Honda valuta un possibile cambiamento per il 2023 in MotoGP e arriva il consiglio sul possibile nuovo pilota che affiancherà Marquez
Da anni la Honda conta praticamente solo su Marc Marquez per fare risultati, dato che gli altri piloti faticano parecchio. Non che manchi loro talento, però la RC213V è una moto difficile da guidare e solo il fenomeno di Cervera ha capito bene come sfruttarla. 
L’arrivo di Jorge Lorenzo nel 2019 poteva essere una grande occasione per migliorare la guidabilità della Honda, sfruttando anche le sue conoscenze acquisite tra Yamaha e Ducati. Però il matrimonio non ha funzionato e anche chi è arrivato dopo il maiorchino ha avuto problemi. Per il 2022 il prototipo di Tokio dovrebbe essere abbastanza rivoluzionato, proprio per consentire a più piloti di essere veloce. Questo sarà un anno molto importante, tenendo conto pure dei tanti contratti che scadono.
Honda MotoGP, Mir compagno di Marquez? Il consiglio di Suppo
Tranne Marc Marquez, forte di un accordo fino al 2024 e ovviamente non in discussione, tutti i piloti Honda hanno un contratto in scadenza alla fine di quest’anno. Da Pol Espargarò, compagno di squadra dell’otto volte iridato, ad Alex Marquez e Takaaki Nakagami del team satellite LCR. Tutti devono guadagnarsi la conferma.
Eppure, ci sono voci di mercato che danno la Honda già in contatto con il manager di Fabio Quartararo per il 2023. Anche il campione in carica MotoGP ha un contratto che scade nel 2022 il rinnovo con Yamaha è tutt’altro che sicuro. Un altro rider che HRC prende in considerazione è Joan Mir, a sua volta con un accordo in scadenza con la Suzuki e il cui prolungamento contrattuale è incerto.
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Proprio su Mir punterebbe Livio Suppo, ex team principal Honda che in un’intervista a MowMag consiglia alla squadra di provare a ingaggiarlo: “Mi è sempre piaciuto e fossi in Honda ci parlerei seriamente. Credo sia interessato ad andarsene dalla Suzuki. Un rischio mettere Joan con Marquez? Non credo che Marc avrebbe problemi con Mir o altri a fianco. Avere un compagno di squadra forte è uno stimolo”.
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Marquez e Mir non si sono esattamente simpatici, soprattutto dopo che il primo ha un po’ ridimensionato il trionfo del collega nel campionato MotoGP 2020. Un titolo ottenuto grazie a tanta costanza, ma una sola vittoria in gara. Secondo Marc puoi vincere così una volta, poi devi prendere più rischi per essere il numero 1.
A proposito di Mondiale, Suppo vede Marquez come uno dei favoriti al trionfo se fisicamente sarà a posto e la Honda farà gli step necessari: “Anche se fisicamente non dovesse tornare come prima, sarà un potenziale candidato al titolo. Quando è caduto a Jerez, andava il doppio degli altri. È un talento tale che misurarsi con lui sarà dura per tutti anche se non dovesse essere al top della forma”. Vedremo come andrà la corsa alla corona iridata 2022…
