A Valentino Rossi arriva una nuova frecciata da parte di un ex grande avversario in MotoGP, che più volte ha già avuto da ridire su di lui.
Non è un segreto che tra Valentino Rossi e Casey Stoner non scorra esattamente buon sangue. I due hanno avuto una grande rivalità in MotoGP e non sono mancati i momenti di tensione. 
Soprattutto da parte dell’australiano sono giunte delle critiche al Dottore. Le prime più famose riguardano le manovre compiute a Laguna Seca nella celebre gara del 2008, quando un sorpasso azzardato dell’italiano rischiò di far cadere entrambi.
Caddero ambedue, invece, a Jerez nel 2011. La colpa fu del nove volte campione del mondo, che scivolò sulla pista bagnata durante un’azione di sorpasso e fece cadere anche l’avversario. A fine gran premio ci furono le scuse, però all’allora pilota Honda rispose: “La tua ambizione ha superato il tuo talento“. E non sono mancate altre frecciate anche dopo il ritiro del 36enne di Southport.
MotoGP, Stoner e l’aneddoto su Valentino Rossi
Stoner nei mesi scorsi ha anche ammesso che “godeva” quando vedeva Rossi andare male con la Ducati, che Valentino con i suoi tecnici portati dalla Yamaha pensava di riuscire a far diventare più forte. Missione fallita, com’è noto.
Oltre a non gradire sempre la sua condotta in gara e il suo potere mediatico, Stoner non ha apprezzato neppure determinati tifosi di Rossi e la sua passività nel non frenarli quando esageravano in determinati comportamenti.
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L’ex pilota in un’intervista al podcast Gypsy Tales ha fatto delle dichiarazioni importanti in tal senso: “Quando uscito dal box c’era gente provava a infastidirmi. Quando ero sullo scooter qualcuno provava a strapparmi il braccio e a farmi cadere. Facevano di tutto per farmi male e condizionare la gara. Scrivevano ‘merda’ e cose del genere, ricevevo minacce. È stato difficile sopportarlo, ma ho imparato anche da questa situazione”.
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Stoner chiama in causa anche Valentino in merito a quei fatti: “Non ha mai davvero cercato di fermare tutto questo”. Dal suo punto di vista, il rivale avrebbe dovuto intervenire per porre fine a determinate condotte che andavano al di là della sfera sportiva. Vedremo se l’italiano risponderà a questa “nuova” accuse.
