Johann Zarco ha chiuso al 5° posto nella stagione 2021. L’obiettivo del pilota Pramac Racing è avvicinarsi alla top-3.
Johann Zarco è il veterano del marchio Ducati. Classe 1990, all’età di 17 anni si aggiudica la Red Bull Rookies Cup, nel 2009 fa il suo esordio nel Motomondiale con Aprilia nella classe 125. Nel 2011 conclude al secondo posto e si guadagna il salto nel campionato Moto2 dove gareggia fino al 2016 e conquista due titoli iridati consecutivi, biglietto da visita per il passaggio in MotoGP nel 2017. 
Subito veloce all’esordio con la squadra satellite della Yamaha, dove milita per due anni collezionando tre podi a stagione con la M1. Un binomio perfetto che in più di una occasione lo vede davanti anche ai piloti ufficiali, Valentino Rossi compreso. Johann Zarco chiede giustamente una squadra factory, ma nella Casa di Iwata le due selle sono blindate e va a cercare fortuna in KTM. Esperienza da dimenticare per il campione di Cannes che, a metà stagione, chiede di stralciare il contratto rinunciando a un bel gruzzolo di soldi. Chiuderà la stagione 2019 con la LCR Honda di Lucio Cecchinello.
Johann Zarco all’assalto della top-3
Quando sembrava ormai fuori dai giochi i vertici Ducati, Paolo Ciabatti e Davide Tardozzi, alla fine del Mondiale 2019 gli propongono un contratto con il team Avintia per l’anno successivo, proposta che accetta fidando sul pieno supporto della Casa di Borgo Panigale. Conquista un podio in Repubblica Ceca e ottiene il trasferimento nel team Pramac Racing con una Desmosedici factory per il 2021.
La stagione del francese si apre subito con due podi nel doppio appuntamento di Losail, fino alla pausa estiva mette in cassa ben quattro podi e due 4° posto. Fino alla pausa estiva sembrava il traghettatore di casa Ducati, ma al rientro dalle vacanze paga forse l’eccessiva pressione e i suoi risultati vanno a calare, chiudendo con un ottimo 5° posto finale che rappresenta il suo miglior piazzamento in classe regina.
Nella stagione 2022 Johann Zarco correrà ancora con il team Pramac Racing e una Ducati GP22, in un team ormai rinomato per essere fortemente legato con la squadra di Borgo Panigale, a cui garantisce materiale di prima qualità e in tempi quasi istantanei rispetto al team factory. Il suo contratto è in scadenza a fine anno e dovrà riguadagnarsi la fiducia dell’azienda. La firma potrebbe sembrare scontata, ammesso che i risultati siano entusiasmanti e degni di nota. Più difficile la promozione al fianco di Pecco Bagnaia: per quella sella se la giocheranno i più giovani Enea Bastianini, Jorge Martin e Luca Marini.
