Hamilton ha scherzato dopo la deludente gara disputata in Arabia Saudita: c’è tanto da fare in Mercedes.
Sicuramente l’ultimo weekend a Jeddah è di quelli da dimenticare per Lewis Hamilton. Dopo il sedicesimo tempo nelle Qualifiche, con conseguente eliminazione clamorosa in Q1, è arrivato un deludente decimo posto in gara. 
Ha sorpreso particolarmente vedere il sette volte campione del mondo di Formula 1 molto meno competitivo del suo compagno di squadra. Infatti, George Russell ha conquistato il sesto tempo in qualifica e poi è arrivato quinto al traguardo della corsa. Non un risultato che lo fa esultare, ma il massimo che poteva ottenere.
Una spiegazione della grande differenza tra i due può risiedere nel fatto che sulla Mercedes di Hamilton sono state fatte alcune modifiche di assetto dopo le prove libere, ma non hanno funzionato. Già sabato il driver inglese aveva giudicato inguidabile la sua W13, ma a causa del regolamento non si potevano fare cambiamenti in vista della gara.
F1 GP Arabia Saudita 2022: Hamilton scherza nel team radio post-gara
Vedere Lewis fuori dalla top 10 nelle qualifiche e appena dentro in gara è stato veramente strano. In Mercedes c’è parecchio lavoro da fare per recuperare competitività rispetto a Ferrari e Red Bull. Sicuramente nei prossimi gran premi verranno portati degli aggiornamenti.
Hamilton e Russell devono cercare di ottenere il massimo con il pacchetto che hanno. In Arabia Saudita il sette volte iridato di F1 non ci è riuscito, anche per colpe non sue. Al termine della gara di Jeddah, quando via radio gli è stato comunicato che aveva concluso in decima posizione e che aveva così conquistato un punto, ha così risposto: “Danno punti se sei decimo?“.
Il pilota britannico ha ironizzato, però è molto deluso dal risultato. Non è abituato a lottare per posizioni così arretrate e spera presto di poter tornare davanti. Quello in Arabia Saudita è stato il suo terzo peggior risultato in gara da quando guida per la Mercedes. Esclusi i ritiri, solo due volte ha fatto peggio: dodicesimo a Barcellona nel 2012 e quindicesimo a Baku nel 2021.
Il rendimento di Hamilton da quando corre per la scuderia di Brackley è impressionante. Non a caso sta battendo tanti record, anche se quello che desidera più di tutti ora è diventare il pilota con più titoli mondiali nella storia della F1. È a quota sette con Michael Schumacher e sogna di fare il sorpasso al più presto.
