Ferrari grande protagonista in Formula 1 ma Mattia Binotto manda un messaggio chiaro a tutti i tifosi della Rossa
Cinque podi sui sei disponibili, due vittorie e altrettante pole. E’ la Ferrari l’assoluta protagonista del Mondiale di Formula 1. La scuderia di Maranello è tornata a trionfare e lo ha fatto in grande stile con una monoposto che, al momento, sembra essere la migliore in pista. 
Una situazione che ovviamente fa felici i fan della Rossa che aspettano con ansia l’appuntamento con il GP di Imola, il primo in casa. Il sogno è di rivedere nuovamente Leclerc e Sainz davanti a tutti per celebrare magari una doppietta che consenta un ulteriore allungo anche in classifica.
Per farlo occorrerà che la vettura confermi quanto di buono messo in mostra in questo inizio di stagione e che le rivali, Red Bull in testa, non portino aggiornamenti tali da poter insidiare il primato ferrarista. Già perché il team dello sviluppo sarà centrale nei prossimi mesi e decisivo probabilmente per l’assegnazione dei due titoli. Da questo punto di vista arriva un messaggio da parte di Mattia Binotto che non farà dormire sonni tranquilli a chi spera in una Ferrari ancora dominatrice incontrastata a Imola.
Ferrari, Binotto e le novità per il GP di Imola
Un weekend particolare quello di Imola visto che ci sarà la prima Sprint Qualifying della stagione. Anche per questo il team principal della Ferrari spiega che a Maranello non stanno pensando di portare un grande pacchetto di aggiornamenti. Binotto spiega: “A Imola ci sarà qualche piccolo aggiornamento, considerato che ci teniamo alla gara di casa, ma non sarà nulla di grande. Non è questo il fine settimana adatto per gli sviluppi“.
Il motivo è proprio nella Sprint Qualifying che toglie del tempo alla prove in pista, come spiegato dallo stesso manager: “Non potremo svolgere particolari esperimenti vista la Sprint Qualifyng e quindi non porteremo modifiche significative alla vettura“. Tutto rimandato quindi, probabilmente alla Spagna quando diverse scuderie porteranno versioni rivedute delle monoposto. Sarà quello un primo banco di prova importante per capire se la Ferrari può davvero essere dominatrice della stagione o se la bagarre diventerà più accesa.
