La Ferrari 488GTB rivista dal tuner asiatico Zacoe: sulla vettura c’è anche un dettaglio che ricorda il mondo delle corse
E’ una Ferrari non più in produzione la 488GTB (sul mercato dal 2015), sostituita dalla F8 Tributo a partire dal 2019 ma il fascino che la supercar di Maranello esercita ancora sugli appassionati del Cavallino e di auto in generale, è ancora molto forte e vivo. 
Si tratta infatti di una supercar che monta un propulsore da 3,9 litri V8 biturbo in grado di sprigionare 670 cavalli di potenza ad 8.000 giri al minuto e 760 Nm di coppia massima; numeri che regalano anche una velocità super alla supercar, che secondo i dati dichiarati raggiunge i 330 Km/h. Appena 3, invece, i secondi per scattare da 0 a 100 orari, e solo otto per raggiungere invece i 200 orari. Il cambio è a sette marce a doppia frizione.
La 488GTB, dicevamo, continua ad essere amata non solo dagli appassionati, ma anche dai tuner che realizzano sempre nuove modifiche per renderla il più estrema possibile. L’ultimo in ordine di tempo a “lavorare” sulla supercar è stato Zacoe, tunew di Taiwan che ha voluto realizzare un nuovo kit per la carrozzeria.
Ferrari 488GTB: le modifiche alla carrozzeria
In fibra di carbonio e per sole cinque vetture, il body kit è stato ispirato al cavallo ed all’armatura di Lu Bu ed alla cultura cinese militare. E’ stato lo stesso Zacoe a spiegare il motivo di questo tuning; è stato un modo da parte dell’asiatico di omaggiare la Ferrari per il suo 75mo anniversario che ricorre proprio in questo 2022.
Il tuner, nella sua rivisitazione, si è concentrato soprattutto sulla carrozzeria e sulla parte aerodinamica della vettura; l’obiettivo era infatti gestire il calore il meglio possibile ed al contempo ridurre al minimo le turbolenze.
Al posteriore è stato quindi installato uno spoiler fisso decisamente vistoso, che ricorda molto da vicino quello della 488 GT3 EVO oltre alla realizzazione di un diffusore nuovo. Più pronunciato, invece, lo splitter presente all’anteriore mentre per quanto riguarda la parte laterale, si possono notare le estensioni per le minigonne. Nuovo anche l’impianto di scarico; sono in fibra di carbonio i due terminali di scarico che regalano un sound totalmente nuovo e differente rispetto alla vettura originale.
Ed il motore? Il propulsore non è stato toccato dal tuner; sotto al cofano, quindi, c’è l’originale Ferrari con le prestazioni indicate dal Cavallino sul sito ufficiale. E non v’è traccia del costo del kit speciale, con Zacoe che non ha rivelato il prezzo.
