Toto Wolff, il manager della Mercedes, ha stilato un’analisi della situazione nel Team davvero impietosa: le parole durissime
La Mercedes sembra essere entrata in un tunnel buip, con la luce che nemmeno si vede in fondo, come peraltro ha ammesso Lewis Hamilton. E’ una stagione partita davvero malissimo per il Team tedesco, con la monoposto che in pista non sta dando i risultati assimilati attraverso il simulatore. 
Colpa del porpoising che sta affliggendo i piloti in pista ed i meccanici che al momento non hanno ancora trovato una soluzione. Fin qui la Mercedes ha limitato i danni, soprattutto in Bahrain, con il podio di Hamilton ed il quarto posto di Russell, poi replicati anche in Australia seppur a parti invertite. Più difficoltà, invece, in Arabia Saudita, con Russell quinto ed Hamilton addirittura decimo, una posizione inusuale per lui che lo spinse anche ad una battuta sui unti iridati in palio per quella posizione.
Ad Imola Mercedes nuovamente in difficoltà. Dopo le qualifiche del venerdì, con entrambe le monoposto eliminate in Q2, mai accaduto negli ultimi anni, anche nella gara Sprint le cose non sono certo migliorate, anzi. Le due vetture bloccate entrambe a metà gruppo, con Russell che ha chiuso in 11ma posizione ed Hamilton addirittura 14mo.
Toto Wolff, parole durissime sulla Mercedes
Nessuno dei due a punti, uno zero pesante anche per la classifica costruttori, dove la Mercedes ancora teneva botta in seconda posizione alle spalle di una lanciatissima Ferrari. Oltre alla Rossa di Maranello ed alla Red Bull, davanti alla Mercedes si sono piazzate anche la McLaren – peraltro motorizzata con il propulsore tedesco – Alfa Romeo, Haas (con motore Ferrari entrambe) e la Alpine (motore Renault).
Toto Wolff, il Team manager della scuderia, non aveva certo l’umore dei giorni migliori. “La monoposto non è ruscita ad evidenziare la prestazione affinché si facesse spazio a centro gruppo, non ci sono progressi con il DRS aperto in un trenino, mentre potevamo progredire se avessimo avuto pista libera“.
Il manager austriaco non è certo soddisfatto della Mercedes. “Non siamo abituati alla posizione in cui stiamo, è umiliante come esperienza, non aspiriamo a questo” ha aggiunto Wolff. “I problemi li capiamo ma non abbiamo la chiave per sbloccare il potenziale della monoposto in grado di portarci alle più alte posizioni” ha proseguito affermando come “sia necessario affidarsi a fisica e scienza e percorrere solo chilometri, con la voglia di migliorare questa situazione viva in tutto il Team“.
