Gli Italiani non cambiano idea: è sempre il mezzo più utilizzato

Mobilità in città: gli italiani hanno espresso la loro preferenza su quale è il mezzo preferito per muoversi. Il risultato è molto chiaro

Il mito della mobilità cittadina “green” e senza traffico fatica a prendere piede in Italia. Nonostante il dibattito politico si soffermi molto sulla necessità di ridurre l’impatto ambientale in tema di mobilità, nell’atto concreto della messa in pratica il discorso è molto più complicato.

Italiani mezzo più utilizzato
(Ansa Foto)

Ridurre l’inquinamento e il traffico per migliorare (anche) la qualità della vita è un obiettivo che, sostanzialmente, trova tutti d’accordo. Difficile trovare qualcuno che desidera avere una città trafficata e inquinata. Difficoltà negli spostamenti e nel raggiungere puntuali le destinazioni, problemi con il parcheggio e caos acustico sono temi a cuore degli italiani. Eppure, quando si parla di rendere fattibile e concreta la mobilità sostenibile il discorso cambia. Vero che i comuni sostengono con varie iniziative gli spostamenti con i mezzi pubblici o con le biciclette, ma la sostanza cambia poco. Gli italiani, secondo un sondaggio Ipsos condotto da Greenpeace, ritengono che l’automobile sia il sistema migliore e più comodo per muoversi in città.

Spostarsi in città, gli italiani hanno le idee chiare: la scelta su come muoversi

semafori auto
(Ansa)

E questo nonostante il diffondersi delle bici elettriche e dei monopattini motorizzati, che dovrebbero aprire uno scenario nuovo e interessante per gli spostamenti in città. A Roma il 55% degli intervistati spiega che utilizza l’automobile per muoversi in città almeno 3 o 4 volte a settimana. Lo stesso risultato emerge dai sondaggi fatti a Bari, Palermo, Torino e Genova, anche se con risultati decrescenti. Percentuali relativamente più basse emergono in città come Milano (43%),Pisa (40%) e Genova (37%). In generale la percentuale di chi preferisce utilizzare l’auto cala nelle città più piccole.

Eppure, per quanto riguarda l’utilizzo “sporadico”, ossia almeno una volta a settimana, la percentuale schizza in alto, fino a sfiorare il 100%. I mezzi di trasporto alternativi continuano a essere presi poco in considerazione. Nemmeno il traffico e la scarsa manutenzione delle squadre, quindi, non riesce a tenere gli italiani dall’automobile. Stesso discorso per la carenza di parcheggi, che pur essendo ritenuto un problema serio non riesce a fermare l’auto come mezzo preferito per gli spostamenti urbani.

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