Rins è molto arrabbiato dopo la gara MotoGP in Catalogna: se la prende sia con Nakagami che con la Race Direction.
Rabbia e delusione per Alex Rins, steso da Takaaki Nakagami alla prima curva della corsa MotoGP disputata domenica a Montmelò. Coinvolto nell’incidente anche Francesco Bagnaia, uno dei favoriti per salire sul podio. 
Il pilota della Suzuki ha anche rimediato la frattura del polso sinistro e ha dovuto saltare il test in programma proprio sulla pista catalana. Un infortunio che fa aumentare l’amarezza per quanto successo e che si aggiunge a quella già accumulata quando la casa di Hamamatsu ha annunciato il ritiro dalla MotoGP a fine 2022.
Essendo nato a Barcellona, il rider 26enne ci teneva a fare bene nel Gran Premio di Catalogna, ma la mossa esagerata del collega della Honda ha posto fine alla sua gara già in curva 1. Adesso dovrà pensare solo a rimettersi in forma per il GP in Germania che si disputa la prossima settimana.
MotoGP Catalogna 2022: Rins contro Nakagami e Direzione Gara
Rins ai microfoni dei giornalisti non ha nascosto il suo disappunto per la manovra fatta da Nakagami: “Ha fatto una cosa brutta. Ha tagliato la pista, ha frenato tardi e provocato la caduta di due piloti”.
Ma il pilota catalano non ha nel mirino solo il collega del team LCR Honda, è molto arrabbiato anche con gli stewards e la Race Direction: “È inaccettabile e inammissibile avere i commissari che abbiamo e forse la Direzione Gara. Pesante che non vi sia alcuna sanzione per quella manovra, è inaccettabile. Hanno dimostrato di non essere al livello per lavorare in MotoGP”.
Rins è contrariato dal fatto che non sia stato preso alcun provvedimento nei confronti di Nakagami, ritenendo l’episodio come un normale incidente di gara e non come un atto di guida irresponsabile. Una decisione che proprio non va giù né a lui né alla Suzuki, che come la Ducati ha fatto reclamo per ottenere una sanzione verso il pilota giapponese.
Lo zero collezionato a Montmelò è pesante sia per Rins che per Bagnaia, che vedono allontanarsi le chance di poter puntare al titolo MotoGP 2022. Soprattutto per il rider Ducati è una batosta pesante, visto che aveva vinto al Mugello e poi in Catalogna sembrava avere il passo per giocarsi il successo con Fabio Quartararo, poi vincitore.
