Gasly, il rinnovo di Perez lo condiziona: l’ammissione del pilota

Gasly ha commentato il recente rinnovo di Perez con la Red Bull: bloccata ancora la sua ambizione di tornare a correre per il team.

I risultati della prima parte del campionato 2022 di Formula 1 hanno convinto la Red Bull a confermare Sergio Perez, che si è meritato indubbiamente il rinnovo. La scelta non ha stupito.

Pierre Gasly
Pierre Gasly (Ansa Foto)

Forse ha sorpreso in parte il fatto che la scuderia di Milton Keynes abbia deciso di fargli firmare un contratto di due anni invece che uno annuale. Ciò testimonia ancora di più quanta fiducia vi sia nel pilota messicano, molto felice di godere di così tanta considerazione.

La decisione del team anglo-austriaco, però, tarpa ancora una volta le ali a Pierre Gasly. Il francese sognava di fare ritorno nella squadra, dopo la breve esperienza del 2019, ma non c’è posto per lui. Probabilmente dovrà rispettare il contratto con AlphaTauri (scadenza 2023) e poi valutare altre opzioni per il suo futuro in Formula 1.

Red Bull, Gasly reagisce al rinnovo di Perez

Perez Gasly
Sergio Perez e Pierre Gasly a Baku 2021 (Ansa Foto)

Helmut Marko ha dichiarato che Gasly per l’anno prossimo non ha alternative all’AlphaTauri, essendoci un accordo in vigore. Salvo colpi di scena, nel 2023 non lo vedremo con una scuderia diversa da quella che ha sede a Faenza.

Il driver transalpino è stato interpellato da De Telegraaf per commentare la scelta fatta dalla Red Bull rinnovando il contratto di Perez: “È logico – ha ammesso – e non mi sorprende. Sergio ha tutte le carte in regola per fare ciò che è richiesto a un secondo. Sta ottenendo buoni risultati, è veloce, gode di sostegno finanziario, ha esperienza e dà buoni feedback alla squadra”.

Gasly non si dice stupito della decisione presa dalla scuderia di Milton Keynes, ma al tempo stesso ammette di dover riflettere su altre opportunità per il suo futuro in F1: “Questa decisione ha un impatto sulla mia carriera e sulle mie ambizioni. Vedrò come andare avanti. Ambisco a qualcosa di più che lottare per una posizione in top 10. Ho dimostrato cosa sono in grado di fare”.

Ora deve per forza concentrarsi sul dare il massimo con AlphaTauri, un team al quale è molto legato e con il quale ha conseguito dei buoni risultati. Legittimamente, però, vuole mettersi alla prova a un livello maggiore e dimostrare di essere maturato rispetto a quando ebbe un’occasione in Red Bull e non seppe sfruttarla, patendo troppo la pressione probabilmente. Il suo talento non è in discussione.

Impostazioni privacy