24 Ore Le Mans, tornano in pista i bolidi della classica endurance

Poche gare al mondo rappresentano il fascino della 24 Ore di Le Mans che torna in scena quest’oggi, alle 16 con il duello tra le hypercar

Si parte alle 16 come da tradizione. E si arriva alle 16 della domenica, scadute le 24 ore della gara più massacrante e prestigiosa della stagione endurance che si concluderà con i vincitori delle varie categorie.

Le Mans 24
Il suggestivo arrivo della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno con le Toyota a braccetto (Foto ANSA)

La 24 Ore di Le Mans rappresenta un appuntamento davvero straordinario in un calendario automobilistico nel quale la corsa francese rappresenta una delle gemme della cosiddetta Triple Crown, rappresentata oltre che da questo evento anche dal GP di Montecarlo di Formula 1 e dalla 500 Miglia di Indianapolis.

Il mito della 24 Ore di Le Mans

A oggi solo Graham Hill è riuscito a completare con successo questo ‘slam’ automobilistico. Recentemente solo Fernando Alonso ci è andato vicino, ma gli è mancato il piazzamento decisivo a Indianapolis prima del ritorno in Formula 1. Una gara quella di Le Mans tra le più storiche e tradizionali nel panorama dell’automobilismo sportivo che festeggia quest’anno la sua 90esima edizione.

Griglia di partenza e programma

Il duello più atteso è ancora una volta quello tra le cosiddette hypercar le vetture in assoluto più veloci nel parterre della griglia di partenza dove non si premia il vincitore assoluto. Ma l’equipaggio più veloce di ogni singola categoria. Tra le hypercar – solo cinque auto al via – l’auto da battere è ancora una volta la Toyota Gazoo ufficiale con Buemi-Hartley-Hirakawa in prima fila. Il miglior tempo è stato proprio del neozelandese Hartley, 3.24.408, per il trionfatore del 2020, secondo lo scorso anno, davanti alla gemella di Conway-Kobayashi-Lopez. Dietro la Alpine e le due americane Glickenhaus.

La LMP2 vede sei auto al via, con quattro piloti “prestati” dalla Formula E. Davanti a tutti Robin Frijns (Oreca Gibson) che ha preceduto il compagno di squadra Norman Nato di quasi un secondo e mezzo. Poi, nell’ordine, più staccati Filipe Albuquerque (United Autosports Usa), Antonio Felix da Costa (Jota) Louis Delétraz (Prema Orlen Team)  e Alexander Lynn (United Autosports Usa).

24 Ore Le Mans
La Toyota ibrida della Gazoo #8, quarta vittoria di fila del team giapponese (AP LaPresse)

Nelle classi GTE Pro e GTE Am spicca il duello tra Corvette, Porsche e Ferrari. Due Corvette, quelle di Milner e Catsburg davanti a tutti nella categoria Pro, mentre nella Am spiccano le Ferrrari ufficiali di Abril e Jensen (3’52”751). Da sottolineare la sesta piazza dell’equipaggio interamente femminile della Iron Dames, sempre con la Ferrari 488 Gte Evo, con Rahel Frey e Michelle Gatting.

Al via quest’anno in tutto 62 vetture tra tutte le categorie iscritte.  La 24 Ore di Le Mans fa parte del campionato mondiale Endurance della FIA e vale punti doppi per la classifica generale.

La diretta live sarà in esclusiva integrale su Eurosport e Discovery + con la voce inconfondibile di Nicola Villani, da anni narratore eccezionale di questa straordinaria rassegna. Insieme a Paolo Allievi, Daniele Galbiati, Gordon De Adamich, Marco Petrini e Fabio Magnani.

Eurosport si è anche assicurato un inviato d’eccezione, mr. Le Mans in persona, Tom Kristensen che effettuerà analisi, focus e interviste prima e dopo la gara.

 

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