Ferrari, la “sentenza” dell’ex pilota: “E’ questo il problema”

In casa Ferrari, alla vigilia del Gran Premio di Silverstone arriva l’analisi dell’ex pilota di F1: le sue parole non lasciano spazio a dubbi

E’ iniziato il week end del Gran Premio di Silverstone, il primo di un luglio torrido non solo per le temperature meteorologiche; quattro gare consecutive di Formula 1, per un tour de force che potrebbe anche essere decisivo per le sorti del Mondiale.

Ferrari
Ferrari (Ansa)

In queste prime nove gare è emerso come si tratti di una lotta a due per il titolo iridato, tra la Ferrari e la Red Bull, con la Mercedes alle prese con una monoposto nata decisamente male, alle prese con il problema del porpoising forse risolto per quanto visto in Canada.

Due le vittorie della Ferrari fin qui, con un avvio del mondiale davvero a razzo che ha lasciato sognare i tifosi del Cavallino, poi è ritornata in auge la Red Bull che ha sempre vinto nelle ultime sei gare – cinque con Verstappen – ed ha guadagnato vantaggio in classifica, sia in quella piloti con l’olandese che in quella Costruttori.

La Ferrari, peraltro, è finita sotto accusa per qualche errore di troppo in tema di strategia e di affidabilità della monoposto, con Leclerc costretto al ritiro sia a Barcellona che in Azerbaigian (a Baku, addirittura doppio ritiro per la Rossa) quand’era al comando della gara.

Ferrari, le parole di Juan Pablo Montoya

Juan Pablo Montoya
Juan Pablo Montoya (Ansa)

L’ex pilota di Formula 1 Juan Pablo Montoya, in Formula con BMW Williams e McLaren dal 2001 al 2006, ai microfoni di VegasInsider ha puntato il dito contro la Ferrari.

Si può dire che abbia regalato la metà delle vittorie della Red Bull, è questo il vero problema, che non stanno facendo come dovrebbero come squadra. Ha una monoposto veloce la Ferrari ma c’è il timore di sbagliare” ha spiegato.

Tutti in casa Ferrari iniziano ad avvertire la pressione perché nessuno vuole sbagliare tantomeno avere la colpa ma anche sui meccanici aumenta la pressione quando si inizia a fare errori. Fanno chiamate sbagliate ai box, mentre le strategie della Red Bull sono aggressive” ha spiegato Montoya.

Il pilota colombiano, però, coinvolge anche la sorte. “La Red Bull sfrutta nel momento opportuno la Safety Car, ha anche fortuna” ha ammesso. Montoya ha anche una sorta di ricetta per la Ferrari per uscire da questa sorta di empasse.

Non si avere il timore di fare errori, è necessario fare chiamate buone e pit-stop semplici, le basi. Tanti errorri che hanno fatto sono derivati anche da chiamate non giuste” ha concluso.

Impostazioni privacy