Suzuki, l’addio alla MotoGP è ufficiale: c’è l’accordo con la Dorna

Suzuki ha annunciato ufficialmente che di aver trovato un accordo con la Dorna per poter lasciare il Mondiale MotoGP a fine campionato.

Durante il test Irta di Jerez de la Frontera si è sparsa la voce che Suzuki avrebbe lasciato il campionato del mondo di MotoGP a fine anno. A distanza di qualche settimana è arrivato il comunicato ufficiale, con Dorna che si è affrettata a comunicare che serviva un tavolo di trattativa per decidere l’exit strategy e soprattutto l’ammontare della sanzione per lasciare anzitempo il Mondiale, con quattro di anticipo sul termine del contratto firmato l’anno scorso.

Alex Rins
Alex Rins (foto LaPresse)

Nelle ultime ore Suzuki ha annunciato di aver trovato un’intesa con la Dorna per chiudere la collaborazione alla fine di questa stagione, dopo la gara di Valencia in programma a novembre. Inoltre la Casa di Hamamatsu ha anche comunicato ufficialmente l’uscita dal campionato Endurance (EWC). Nella nota stampa si legge che “Suzuki e Dorna hanno raggiunto un accordo per chiudere la partecipazione di Suzuki alla MotoGP alla fine della stagione 2022. Suzuki interromperà anche la sua partecipazione in fabbrica al World Endurance Championship“.

Suzuki in MotoGP fino a Valencia

Joan Mir
Joan Mir (foto Ansa)

Il costruttore giapponese ribadisce che proseguirà l’impegno fino alla fine dell’anno. Il presidente Toshihiro Suzuki ha spiegato nuovamente che il marchio necessita di tagliare fondi al fine di dirottare su altre aree di ricerca e sviluppo le risorse risparmiate, al fine di affrontare al meglio la nuova sfida dell’elettrico che ormai incombe, sia nel settore moto che automotive. Una scelta sofferta dettata dalla “necessità di riallocare risorse su altre iniziative per la sostenibilità“.

Suzuki conta di poter impiegare le tecnologie testate in questi anni in classe regina per stimolare la produzione di nuovi prodotti da immettere sul mercato internazionale e “per scoprire altre strade per una società sostenibile. Continuerò a fare del mio meglio per supportare Alex Rins, Joan Mir e il Team Suzuki – ha concluso il presidente – fino al termine della stagione“.

Agli inizi di agosto riprenderà la seconda parte del Mondiale, a Livio Suppo il difficile compito di trascinare la squadra fino all’ultimo Gran Premio, senza perdere stimoli e cercando di raccogliere le ultime soddisfazioni. Intanto i due piloti Joan Mir e Alex Rins sembrano aver trovato un accordo per il prossimo biennio, il primo con il team Repsol Honda, il secondo con LCR Honda. Gli altri membri della squadra stanno cercando nuovi sbocchi, ma inevitabilmente saranno in molti a restare fuori dal paddock nel 2023.

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