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MV Agusta E-Enduro e E-Gravel: le E-Bike sono ispirate ad una Moto iconica

MV Agusta torna sul mercato delle E-Bike con due novità: la E-Enduro e la E-Gravel del Lucky Explorer Project.

Era il 26 dicembre 1978 quando prese il via la prima storica edizione della Parigi-Dakar, in quella che di lì a poco sarebbe diventata una delle competizioni rally più iconiche di sempre. Del resto, anche le Moto partecipanti sarebbero entrate nella leggenda, esattamente come la Cagiva Elefant.

(MV Agusta media press)

Oggi il marchio varesino è di proprietà della MV Agusta, che quindi ha deciso di celebrare la stessa Elefant con il Lucky Explorer Project e le due nuove E-Bike E-Enduro e E-Gravel.

Svelate in occasione dell’Eurobike di Francoforte, entrambe ripropongono caratteristiche estetiche e colorazioni simili alla Cagiva e presentano componenti all’avanguardia che ne garantiscono le performance, ciascuna nei rispettivi ambiti enduro e strada.

MV Agusta Lucky Explorer E-Enduro e E-Gravel: le caratteristiche delle nuove E-Bike

(MV Agusta media press)

La Lucky Explorer E-Enduro monta un telaio in carbonio, un doppio ammortizzatore Fox ed è spinta da un motore centrale Bosch Performance Line CX, che assicura una coppia massima di 85 Nm. La batteria, sempre firmata Bosch, è disponibile in due varianti: da 625 Wh e 750 Wh. Cambio a 36 rapporti e sospensioni Fox completano l’equipaggiamento di questa bici a pedalata assistita.

La Lucky Explorer E-Gravel, invece, è l’E-Bike da strada anch’essa con telaio in carbonio e motore Mahle X20, a cui si aggiunge una batteria da 350 Wh che garantisce un’autonomia di 140 km. Inoltre, propone freni e cambio a 13 rapporti firmati Campagnolo, mentre le ruote sono Pirelli Cinturato scelte su misura per il modello di bicicletta. Grazie ad una serie di accorgimenti specifici, il peso è di soli 13,4 kg.

MV Agusta, però, non ne ha ancora specificato data di uscita nei negozi e prezzi.

(MV Agusta media press)

Come andò la Cagiva Elefant alla Parigi-Dakar

La Cagiva Elefant esordì alla Parigi-Dakar nel 1985, ma nonostante ci fosse un campione come Hubert Auriol alla guida, l’anno di debutto si rivelò deludente. Stessa sorte anche nelle stagioni seguenti tra guasti e ritiri, fino a quando, nel 1990, con Edi Orioli diventato caposquadra, conquistò la sua prima vittoria, che ben presto si convertì in un grandissimo successo commerciale, con vendite da capogiro. E fu così che la Elefant divenne un’autentica icona, celebrata ancora oggi come dimostra il lancio delle due nuove E-Bike con livrea dedicata MV Agusta.

Francesco De Vincenzo

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