Avanza l’ipotesi MotoGP per Toprak Razgatlioglu, il campione turco della SBK, che potrebbe approdare nel team Yamaha factory.
Toprak Razgatlioglu ritorna alla vittoria in una gara principale, dopo il primo trionfo stagionale a Misano durante la Superpole Race. Ci pensa il pilota turco a regalare emozioni in un’estate rovente che deve fare a mano del campionato di MotoGP per la lunga pausa del calendario. Il campione turco della Yamaha si aggiudica la vittoria in gara-1 a Donington Park e prova a rimettersi in corsia per il titolo mondiale. 
A lui il merito di aver messo fine al monopolio di Jonathan Rea, vincitore di sei titoli SBK consecutivi. La consacrazione è arrivata lo scorso novembre a Mandalika, nell’ultimo round, decisivo per l’assegnazione del titolo. La Casa di Iwata ha deciso di premiarlo con un test MotoGP in sella alla Yamaha M1, evento svoltosi un mese fa ad Aragon al fianco del tester ufficiale Cal Crutchlow. E secondo le indiscrezioni sarebbe andato veloce per essere la prima volta con il prototipo della classe regina.
Yamaha sogna Razgatlioglu sulla M1
Toprak Razgatlioglu non si è detto particolarmente sorpreso dalla velocità di una MotoGP, a causa dell’elettronica che rendere tutto più stabile del previsto. Ma intanto l’attenzione è ora focalizzata solo su questo Mondiale, che per il campione turco non è iniziato nel modo migliore. Ma in Inghilterra è ritornato a battere il suo ritmo, mettendosi in testa sin dalla prima curva, non lasciando spazio agli inseguitori e dominando la corsa con una fuga solitaria, mentre alle spalle duellavano Jonathan Rea e Alvaro Bautista.
Non si spengono le voci di chi lo vorrebbe vedere partecipare ad una stagione MotoGP, magari al posto di un deludente Franco Morbidelli, che stenta a centrare persino la top-10 in questa stagione. “La M1 non si adatta al mio stile e c’è troppa elettronica“, ha commentato durante il week-end a Donington, quando gli è stato chiesto un suo parere sul test MotoGP.
Insieme al suo manager Kenan Sofuoglu ha sempre ribadito di non voler prendere in considerazione offerte da team satellite e di essere interessati solo al team factory, che sia Yamaha o un altro costruttore. Il desiderio di approdare in MotoGP c’è ed è grande. Yamaha starebbe valutando l’ipotesi di piazzarlo al posto di Franco Morbidelli, ma non prima della stagione 2024.
