Si va via via completando la griglia della post season, Cristopher Bell vince la prova Nascar di Loudon ed è il 14esimo nome iscritto ai playoff
Nel meccanismo della Nascar, che privilegia l’accesso in postseason a tutti i piloti che hanno conquistato almeno una vittoria nel corso della regular season, i nomi che ancora mancano all’appello sono relativamente pochi.
Uno di questi era sicuramente quello di Cristopher Bell. Che si è messo a pari vincendo la gara di Loudon nel New Hampshire evitando di andare a rischiosi conteggi per i punti da qui alla fine della stagione.
Una vittoria sacrosanta e meritata quella del pilota della Joe Gibbs Racing, reduce da una stagione con tanti ottimi piazzamenti e qualche buon risultato. Ma di fatto solo una volta sul podio (in Texas, ad Austin) e alle prese con una classifica che senza una vittoria poteva anche vederlo tagliato dalla qualificazione alla seconda parte della stagione.
Tanta costanza di rendimento alla fine ha pagato: e Christopher Bell può degnamente festeggiare il suo ingresso nella griglia dei playoff.
Veloce fin dall’inizio, ma anche molto attento a evitare guai in una gara piuttosto nervosa e con parecchi contatti, Bell ha preso il comando superando Chase Elliott (reduce dalla splendida vittoria di Atlanta) a 42 giri dalla fine. E da lì in poi ha imposto il suo ritmo con grandissima autorevolezza. Seconda vittoria in carriera per il 27enne di Norman (Oklahoma) dopo quella nella seconda gara stagionale dello scorso anno al Daytona International Speedway.
Bell è il 14esimo pilota a conquistare una vittoria nelle venti gare archiviate fin qui. Il che significa che restano solo due posti liberi. Con sei gare ancora da disputare e con moltissimi grandi protagonisti ancora non inseriti nell’unica griglia che conta, quella per la post season.
Tra i piloti a rischio di taglio ci sono nomi importanti come Ryan Blaney, che ha vinto solo l’All Star Race, che non vale per la qualificazione ai playoff. Così come Martin Truex, quarto in classifica generale ma senza vittorie. Per non parlare di Brad Keselowski o di Bubba Wallace, terzo oggi alle spalle di Bell ed Elliott, ma senza vittorie e molto in ritardo in classifica.
Tuttavia il terzo posto di Wallace è anche il primo piazzamento su una pista corta visto che tutti i suoi migliori risultati erano arrivati da Daytona, Talladega, Indianapolis o Pocono.
Prossima sosta proprio a Pocono, in una gran ressa per conquistare gli ultimi due posti a disposizione che si fa sempre più serrata.
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