In una gara culminata con l’ennesimo duello tra Hamlin e EossChastain, la Nascar elimina le due Toyota ai primi due posti consegnando la vittoria a Chase Elliott
Non c’è alcun dubbio che Danny Hamlin e Ross Chastain abbiano un rapporto conflittuale e controverso dentro e fuori dalla pista. 
I due si erano già scontrati in passato, con una spinta di Chastain che aveva danneggiato Hamlin dando vita poi a un’animatissima discussione in pitlane. Ma ora tra i due litiganti ci si mettono anche i commissari con una decisione che ha rivoluzionato l’ordine d’arrivo di Pocono.
Nascar, Hamlin vince a Pocono: ma è squalificato
Stavolta il duello tra i due è proseguito per tutta la gara. Hamlin, che partiva dalla pole position, è immediatamente finito sul muro già al primo giro. Poi è stato rallentato da un testa coda dopo 41 giri. Ma è stato solo alla 143esima tornata che il pilota Toyota della Joe Gibbs ha consumato la sua vendetta affiancandosi a Ross Chastain e spalmandolo lungo il muro per andare a prendere il comando della gara e conquistare la sua 49esima vittoria in carriera.
Ordine d’arrivo provvisorio
Alle spalle di Hamlin, al centro di alcune polemiche qualche tempo fa per un tweet irriguardoso, il suo compagno di squadra Kyle Busch, con poco meno di un secondo di vantaggio. Per il pilota di Tampa è la terza vittoria stagionale, la settima a Pocono. Un successo che lo pone però nell’occhio del ciclone delle critiche del suo avversario, con un altro confronto molto duro al termine della gara prima della premiazione.
Denny Hamlin con i giornalisti è stato molto chiaro: “Che avrei dovuto fare? É tutto l’anno che con Chastain funziona così. Avevo detto che mi sarei ripreso quello che ci era stato tolto e così ho fatto. Quest’anno siamo stati scippati di almeno quattro vittorie, due delle quali mentre eravamo in testa. Quindi non ditemi che avrei dovuto essere più tenero o indulgente. Ci sono piloti che evidentemente capiscono solo questo genere di atteggiamento. Forse così ci rispetteranno”. 
La squalifica e il ricorso
Alle spalle dei due piloti della Joe Gibbs Chase Elliott, seguito da Tyler Reddick e Daniel Suarez. Un dettaglio non da poco perché due ore dopo la fine della gara i commissari hanno sancito la squalifica di entrambe le auto della Joe Gibbs, al primo e al secondo posto per un dettaglio aerodinamico sul frontale delle due auto apparentemente irregolare.
Elliott per ora prende il primo posto, in un podio stravolto dopo la premiazione. Anche se la Joe Gibbs ha già preannunciato un ricorso che sarà valutato nelle prossime 36 ore.
Chastain, furibondo all’arrivo ha chiuso in coda, in 34esima posizione perdendo terreno in vetta alla classifica nei confronti di Elliott che ora ha esattamente 100 punti di vantaggio sul pilota della Trackhouse.
Da sottolineare l’esordio di Ty Gibbs, promosso alla Nascar Series dalla Xfinity per sostituire Kurt Busch vittima di un brutto incidente durante le qualifiche e costretto a un lungo controllo in ospedale.
Domenica la Nascar torna a Indianapolis per il lungo fine settimana in condivisione con la Indy.
