Ferrari, l’avvertimento al Team è perentorio: si deve continuare a farlo

In casa Ferrari è perentornio l’avvertimento al Team: le parole non si possono fraintendere, si deve continuare a farlo

Il Gran Premio dell’Ungheria ha visto trionfare Max Verstappen in una gara rocambolesca, con Charles Leclerc che ha terminato in sesta posizione dopo aver a lungo comandato la gara. Un finale che ha messo nel mirino la strategia della Rossa, con la decisione di montare sulla monoposto numero 16 le gomme hard, per nulla performanti.

Charles Leclerc
Charles Leclerc

Una scelta fallimentare che ha fatto perdere ulteriore terreno alla scuderia di Maranello ed al pilota monegasco nei confronti di Red Bull e Verstappen. Nella classifica piloti, sono ora 80 le lunghezze di vantaggio dell’olandese nei confronti di Leclerc. Un vantaggio che, se da un lato può ancora essere recuperato, dall’altro rende tremendamente in salita la strada a Charles. Più ampio il distacco nella classifica scuderie, con 97 i punti di differenza tra la Red Bull e la Ferrari.

Se in Austria, con la brillante vittoria di Leclerc, si poteva immaginare una rimonta della Ferrari, gli ultimi due Gran Premi sono stati una vera disfatta. In Francia l’errore di Leclerc, quand’era al comando della gara, che l’ha costretto al ritiro, mentre in Ungheria il problema di strategia che gli ha fatto perdere altri punti preziosi.

Ferrari, le parole dell’Ad Vigna sulla lotta mondiale

Benedetto Vigna
Benedetto Vigna (Ansa)

Una situazione, in casa Ferrari, decisamente molto tesa, considerato come proprio e le sfortune nella scuderia italiana stanno spianando la strada alla Red Bull. mancano, però, nove gare ancora al termine del campionato e può ancora accadere tutto.

E così Benedetto Vigna, l’amministratore delegato, in occasione della presentazione dei conti della Ferrari relativa al secondo trimestre del 2022, si è così rivolto agli analisti. “E’ nel nostro Dna la Formula 1” ha riportato l’Ansa. “Si deve fare attenzione ad ogni dettaglio, per imparare si tratta di un’occasione continua“.

Un passaggio anche sulle velleità di titolo iridato, che manca a Maranello dal 2007, anno della vittoria di Kimi Raikkonen. “Continuiano a lottare per vincere il mondiale” ha sostenuto Vigna che di fatto ha lanciato un vero e proprio diktat a tutto l’ambiente ed la reparto Corse, chiamato ora alla grande rimonta ed a non commettere più altri passi falsi.

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