Una Fiat 600 “arrabbiata”: l’hanno cambiata radicalmente, che modifiche – Video

Una Fiat 600 davvero “arrabbiata”: l’elaborazione è da non credere, l’hanno cambiata totalmente, il video

La Fiat 600 è di certo un’auto iconica, che di fatto ha scritto pagine importanti della storia dell’Italia veicolare. Considerata la vettura principe del boom economico degli anni ’60 nel nostro Paese, l’auto è stata in produzione dal 1955 al 1969.

Fiat 600
Fiat 600 (screen)

Due portiere che si aprivano controvento, discreta l’abilità interna dell’auto, con un motore montato di 633 cc in grado di erogare una potenza di 21,5 cavalli per una velocità massima di 95 km/h. Il prezzo competitivo – 590mila lire – e l’idea di essere una vettura popolare aiutarono la 600 ad avere un vero e proprio boom di vendite.

Tantissimi i modelli ancora circolanti, così come quelli in vendita; pezzi davvero da collezione, unici, in perfette condizioni acquistabili anche a prezzi non eccessivi. Della 600, però, sono stati realizzati anche diversi restomod, di fatto degli aggiornamenti modernizzando la vettura, soprattutto per quanto riguarda la parte motoristica.

Tra questi c’è certamente una versione davvero molto particolare, quasi “estrema”, considerata anche la caratteristica principe della 600 quando fu realizzata. Si tratta, infatti, di un modello particolare, denominato “Angry Mosquito“, di fatto zanzara arrabbiata. Un soprannome che fa ben comprendere su quale punto sia siano concentrati per l’elaborazione.

Fiat 600, il restomod la rende brutale: che motore

L’auto, con il motore piazzato al posteriore, è stata completamente trasformata. Sotto al cofano, infatti, è stato asporato completamente il quattro cilindri da 633 cc di cilindrata per far posto ad un propulsore decisamente più potente.

E’ stato infatti innestato un motore di origine Mazda, un Wankel davvero leggero, circa 600 kg di peso totali e dalla potenza impressionante, ben 223 cavalli. Di fatto oltre 200 cavalli in più rispetto alla versione originale, per un surplus di potenza in grado di far volare l’utilitaria.

Il motore nuovo non è al posteriore ma piazzato in posizione centrale nel telaio ed ha la caratteristica di essere rotativo, con un movimento del pistone lungo l’asse. L’Angry Mosquito, dal punto di vista della carrozzeria, non è cambiata rispetto alla versione originale; le portiere si aprono controvento, ed all’interno c’è anche una sorta di gabbia di sicurezza che ha come scopo l’impedire al telaio di “alzarsi”, vista la grande potenza del propulsore.

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