Vettel, la battuta sul collega: “Non sono bello come lui”

Sebastian Vettel, al suo ultimo Gran Premio a Monza, si è lasciato andare ad una battuta: “Non sono bello come lui” in riferimento ad un collega

E’ un week end speciale per Sebastian Vettel quello che sta per iniziare. Si corre a Monza, un circuito speciale per il pilota tedesco che, nel lontano 2008, conquistò la sua prima vittoria in Formula 1. Era alla guida della Toro Rosso e conquistò prima la pole poi il successo sotto un vero e proprio diluvio, dimostrando la sua abilità nella guida sul bagnato estremo.

Sebastian Vettel
Sebastian Vettel (Ansa)

Per Seb sarà l’ultima volta a Monza, dopo aver annunciato il ritiro dalle corse al termine di questo mondiale ed è quanto ha sottolineato anche in conferenza stampa. “Non vedo l’ora di correrci, anche se mi sono svegliato con il pensiero che in questo circuito sarà la mia ultima gara” ha spiegato il quattro volte Campione del mondo.

Ho tanti ricordi, avendo vinto in Formula 1 per la prima volta qui, ha un significato particolare per me Monza” ha aggiunto, sostenendo come ci sia “una passione grandissima“. Vettel, peraltro, nella sua carriera ha potuto sentire il calore del pubblico da pilota di “casa”, con la tuta rossa della Ferrari che ha indossato per un quinquennio, dal 2015 al 2020. “E’ un onore correre con la Ferrari a Monza” ha ammesso, salvo poi lasciarsi andare ad una battuta. “Non sono bello come Leclerc, ad uscire dagli hotel non ho mai avuto problemi” sostenendo però come sia “straordinario l’entusiasmo del pubblico, tante le manifestazioni d’amore“.

Sebastian Vettel ed il momento in Aston Martin

Sebastian Vettel
Sebastian Vettel (Ansa)

Sebastian Vettel, poi, ha toccato anche il tema Aston Martin. “A Spa ci sono stati dei progressi, tangibili i miglioramenti negli ultimi mesi ma servono ulteriori passi in avanti perché è molto serrata la battaglia al centro della griglia, la posizione in cui siamo” ha ammesso.

Per Seb, d’altronde, fin qui una prima parte di mondiale davvero da dimenticare o, comunque, in chiaroscuro. Appena 20 i punti in classifica per il pilota tedesco, comunque 15 in più del suo compagno di box, segnale di come al momento l’Aston Martin non sia una monoposto competitiva.

Ed infatti anche la classifica Costruttori non è certo positiva; la scuderia inglese occupa il penultimo posto in classifica con 25 punti, a quattro lunghezze dall’AlphaTauri e con 21 punti in più della Williams. Non proprio una posizione nobile.

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