Mattia Binotto alza la voce: il messaggio non può essere frainteso

Mattia Binotto non nasconde la sua amarezza per il GP di Monza: il team principal Ferrari manda un messaggio senza possibilità di fraintendimento

Un secondo posto che lascia l’amaro in bocca quello di Charles Leclerc a Monza. Max Verstappen è riuscito a vincere anche davanti al pubblico della Ferrari ma lo ha fatto al termine di una gara che ha lasciato qualche strascico polemico.

Binotto e Leclerc
Binotto e Leclerc © LaPresse

Colpa della safety car entrata in pista a pochi giri dalla fine e mai più uscita. Il ritardo nel rimuovere la vettura di Riccardo non è stato digerito dalle parti di Maranello. Grazie proprio all’ingresso della macchina di sicurezza, il pilota monegasco poteva giocarsi la vittoria con Verstappen ma è stato tutto vanificato dal fatto che la gara non è mai ripresa. Una situazione che ha tenuto banco anche nelle dichiarazioni post gara con Mattia Binotto che a ‘Sky’ ha preso posizione, criticando la direzione di gara e la FIA in maniera abbastanza netta: “Non sappiamo come sarebbe finita: è un peccato perché si poteva far ripartire la gara, non c’era motivo per aspettare. La FIA oggi ha dormito: non sono ancora all’altezza della situazione“.

Il messaggio lanciato dal team principal della Ferrari è chiaro: “Hanno cambiato molto ma in certe situazioni sono troppo lenti. La F1 ha bisogno di altro: le gare vanno corse in pista non dietro la safety car“.

Binotto spiega la doppia sosta: “Max fortissimo”

Binotto
Binotto © LaPresse

Archiviato l’episodio chiave del GP di Monza, Binotto si è soffermato sulla strategia adottata da Leclerc, con un primo pit stop molto anticipato: “Di base la nostra strategia era ad una sosta, ma Verstappen aveva meno degrado. Quando c’è stata la virtual safety car abbiamo pensato di cambiare strategia, per diversificarla da Max, vedendo poi se entrata una safety car nel finale di gara, come è accaduto“.

Non è servito purtroppo ma per Binotto è stata comunque una gara positiva con un pizzico di rammarico per quel che poteva essere e non è stato. Ora testa al 2023 ma lavorando per vincere ancora in questa stagione:  “Per noi è importante continuare ad essere competitivi e cercare di vincere. Era il nostro obiettivo: essere competitivi da qui alla fine. Abbiamo tante gare per cercare di migliorare, correggere gli errori anche per il 2023. Poi l’esperienza da accrescere: abbiamo commesso degli errori, dobbiamo crescere e sfruttare ogni opportunità“. Infine, un pensiero ai tifosi che hanno riempito l’autodromo: “Sono stati fantastici“.

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