Bastianini pronto per il trittico di Gare: “Saranno complicate”

Enea Bastianini pronto per il trittico del calendario MotoGP dopo il podio di Misano. Un tour de force decisivo per il campionato 2022.

Dopo aver conquistato il secondo gradino del podio a Misano, Enea Bastianini si appresta ad affrontare un trittico di gare che inizia ad Aragon, passa per Motegi e si chiuderà al Buriram, in Thailandia. Tre gare consecutive che saranno fondamentali per decidere il proseguimento del campionato, anche se per il pilota Gresini Racing la corsa iridata è ormai rinviata al prossimo anno, quando salirà in sella alla Ducati del team factory.

Enea Bastianini Automotorinews 13-09-2022
Enea Bastianini (foto LaPresse)

A fine agosto i vertici di Borgo Panigale hanno scelto lui per affiancare Pecco Bagnaia, vincendo il ballottaggio con Jorge Martin che, ad inizio di questa stagione, era il predestinato per la salita nella squadra ufficiale. Poi le tre vittorie del ‘Bestia’ a Losail, Austin e Le Mans hanno sovvertito i progetti della Casa italiana che ha preferito puntare su una line up piloti tutta italiana, che sicuramente farà sognare i suoi tifosi e tanti milioni di appassionati.

Enea Bastianini guarda al futuro

Enea Bastianini
Enea Bastianini (Ansa Foto)

Da qui a Valencia il suo obiettivo è togliersi altre soddisfazioni, conquistare altri podi e magari una vittoria. Il MotorLand di Aragon è sicuramente una pista che ben si addice al suo stile di guida e alle caratteristiche della Desmosedici GP. Su questo circuito ha già conquistato cinque podi tra il 2006 e il 2020 nelle classi minori: “Sarà un tris difficile, ma siamo carichi e arriviamo da un buon momento. Con Aragon ho un buon feeling e anche nella passata stagione ho fatto bene all’esordio in MotoGP“.

Subito dopo la tappa in terra iberica i piloti della MotoGP voleranno in Giappone, dove il Mondiale manca da tre anni a causa dell’emergenza Covid. Per Enea Bastianini sarà la prima volta in sella alla Ducati Desmosedici GP: “Per quanto concerne Giappone e Thailandia sarà una scoperta con la Ducati, ma in questo momento penso che potremo essere veloci in tutte le condizioni. L’obiettivo è concludere al meglio e questa tripletta sarà importantissima“.

Intanto nel retro box si lavora per assegnare un nuovo capotecnico al pilota romagnolo, dopo che Alberto Giribuola ha annunciato (non ancora ufficialmente) che passerà in KTM dal 2023, dove ricoprirà un ruolo di primo piano nell’evoluzione della RC16. In cima alla liste dei sostituti c’è Marco Rigamonti, attualmente crew chief di Johann Zarco nel team satellite Pramac Racing.

 

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