Fernando Alonso non le manda a dire ed esprime il suo malcontento: rivelato il messaggio radio alla Alpine
Settimo posto per Fernando Alonso in Giappone. Lo spagnolo, in testa per qualche giro per un pit stop posticipato, non è riuscito a restare davanti al proprio compagno di scuderia ed ha visto svanire la possibilità di lottare per posizioni di vertice.
L’asturiano non ha gradito alcune scelte fatte dalla propria squadra e lo ha detto nel post gara senza mezze misure. Un rapporto ormai incrinato quello tra Alpine e Alonso che terminerà alla fine di questa stagione. L’ex ferrarista, infatti, il prossimo anno correrà con la Aston Martin, prendendo il posto di Vettel, mentre ad affiancare Ocon nel team francese sarà Gasly. Intanto però c’è da chiudere una stagione che per il 41enne di Oviedo è stata caratterizzata da occasioni sfumate anche per scelte sbagliate da parte del muretto. Ed allora la ‘protesta’ di Alonso è rivolta proprio alla squadra al termine del GP del Giappone. Dichiarazioni al vetriolo ma anche un team radio che lascia poco spazio alle interpretazioni.
Alonso contro Alpine: “Cosa state facendo?”
Arrivato settimo al traguardo, Alonso in un messaggio radio rivelato da ‘Formula1.com’, ha espresso tutto il suo disappunto per le scelte della Alpine: “Che errori eh? Strategicamente, cosa state facendo con me quest’anno?”
Una rimostranza ribadita anche nelle consuete dichiarazioni post gara: “La strategia non ha funzionato, abbiamo continuano a fare scelte sbagliate“. Alonso entra nei dettagli delle decisioni che non gli sono piaciute: “Abbiamo montato per ultimi le intermedie, perdendo diverse posizioni. Poi siamo rientrati troppo tardi, a sei giri dalla fine, e mi sono ritrovato al punto di partenza“.
Eppure il pilota aveva chiaro in testa che fermarsi prima era la scelta giusta: “Entrambe le volte ho chiesto via radio di fermarmi prima, ma il mio microfono oggi sarà stato spento. Avremmo dovuto fermarci a dieci-dodici giri dalla fine, non so cosa stessero facendo. Abbiamo perso un’occasione“. Parole in linea con quelle che Alonso ha utilizzato praticamente tutto l’anno quando non ha risparmiato frecciate ad un team che dal prossimo anno non sarà più il ‘suo’.