Come prevedibile l’ultimo turno del Round of 12 della Nascar Cup Series al Charlotte Roval ha fatto vittime illustri, la vittoria di Christopher Bell decide il quadro delle semifinali
Vittoria in extremis, al termine di due giri supplementari. E Christopher Bell si ritrova promosso alle semifinali della Nascar Cup Series con una qualificazione drammatica.
Ne fa le spese il campione incarica Kyle Larson, costretto a una gara ad handicap e primo degli esclusi nel Round of Eight, semifinale del campionato non senza sorprese.
Nascar, vittoria decisiva di Bell
D’altronde l’unico certo di avere l’accesso garantito alla semifinale era Chase Elliott, forte della vittoria molto sofferta di Talladega. E tutti gli altri si sono dovuti adattare a una gara aggressiva nel tentativo di strappare il ticket dell’ultima vittoria, garanzia di promozione al turno successivo dei playoff, o a punti fondamentali in una classifica estremamente incerta.
Gli otto promossi, tutti gli esclusi
Tutto si decide in un ennesimo finale sofferto e ricco di colpi di scena che non mancherà di scatenare polemiche. Perché, contravvenendo alle polemiche divampate in settimana dopo gli incidenti di Talladega, e al monito di molti piloti sul ‘darsi una regolata’, negli ultimi cinque del Charlotte Roval succede di tutto. A quattro giri dal termine una bandiera gialla per alcuni detriti porta quasi tutti i piloti di vertice ai box per montare gomme nuove. Un ultimo disperato tentativo di strappare la vittoria. Al riavvio subito un’altra bandiera gialla per una spinta un po’ troppo generosa che comporta due giri extra e sette minuti di interruzioni. In pratica una vera e propria lotteria.
Bell esce dalla pitlane come un fulmine si sbrana la resistenza di Kevin Harvick, ormai escluso dalla fase finale dei playoff e conquista la seconda vittoria stagionale, la terza in carriera. Forse la più importante di tutte.
Bell ammette di avere corso un rischio gigantesco: “Ho fatto due conti e ho visto che c’erano undici auto con gomme parecchio deteriorate. Io avevo una macchina straordinaria e le gomme nuove. Ho dato tutto. Ma ho avuto anche molta fortuna. Mi sono trovato nelle condizioni giuste, ma anche al posto giusto e nel momento giusto”.
Bell chiude davanti ad Harvick, al centro di un’indagine per alcune irregolarità sulla sua Ford ma regolarmente in pista, con 1.7 secondi di vantaggio. Poi Kyle Busch, AJ Allmendinger e Justin Haley, tutti già esclusi dalla terza fase de playoff. I conti in classifica non tornano per il campione in carica Kyle Larson, 35esimo all’arrivo e primo degli esclusi, Daniel Suarez, Austin Cindric e Alex Bowman. A Elliott e Bell, vittoriosi nelle ultime due gare si aggiungono grazie alla classifica dei piazzamenti Logano, Chastain, Blaney, Byron, Hamlin e Briscoe.
Domenica prossima prima tappa delle semifinali nella 400 Miglia di Las Vegas. Tre le gare in programma di semifinale, dopo Las Vegas, Homestead e Martinsville: chi vince accede alle finali di Phoenix.