George Russell se lo ricorda bene: “Era l’uomo da battere”

George Russell commenta l’arrivo in Formula 1 di un suo ex rivale quando erano poco più che bambini: “Nel go-kart era l’uomo da battere“.

Quella dell’anno prossimo sarà una griglia caratterizzata da tanti cambiamenti. Oltre a Sebastian Vettel, ormai vicino al ritiro, uno degli esclusi eccellenti sarà con ogni probabilità Daniel Ricciardo, quasi certo di non restare in Formula 1 nel 2023 dopo la separazione con McLaren, che al suo posto ha scelto l’esordiente Oscar Piastri dopo la controversa diatriba con Alpine.

George Russell
George Russell (Foto: LaPresse)

A proposito della scuderia francese, Fernando Alonso sarà un nuovo pilota dell’Aston Martin dopo due anni di alti e bassi a Enstone. Il due volte iridato sarà sostituito da Pierre Gasly che quindi uscirà definitivamente dall’orbita Red Bull. Proprio quest’ultima è andata a cercare fuori dalla sua Academy per rimpiazzarlo, optando per il campione del mondo di Formula E Nyck De Vries che quindi affiancherà Tsunoda in AlphaTauri.

Sebbene facesse parte della scuola Mercedes, c’è chi all’interno del team ha ben accolto la decisione dell’olandese di accasarsi ai “rivali”. Si tratta di George Russell che, in un’intervista riportata da GpFans, ha commentato l’arrivo in Formula 1 del suo ex rivale ai tempi dei kart.

George Russell commenta l’arrivo in F1 di De Vries

George Russell
Russell (Foto: LaPresse)

Tra i ragazzi del karting, Nyck era l’unico a non essere arrivato in Formula 1 e probabilmente avrebbe meritato di arrivarci” ha detto il pilota inglese. “Di quei cinque piloti, io, Alex, Max, Charles e Nyck (rispettivamente Albon, Verstappen, Leclerc e De Vries, ndr) che gareggiavano ai tempi l’uno contro l’altro a 11, 12 anni, Nyck è stato l’unico a non farcela, quindi sono felice per lui“.

Peraltro, Russell ha ammesso che De Vries era il più forte dei cinque: “L’ho sempre stimato, nel go-kart era l’uomo da battere. Tra tutti noi, è stato probabilmente quello che ha avuto più successo“. Ma le doti evidenziate a quei tempi evidentemente non gli sono bastate per garantirsi un posto nella massima categoria automobilistica e su questo punto George ha una sua spiegazione sul perché non sia accaduto prima. “Per arrivare in Formula 1, devi essere al posto giusto al momento giusto, quando c’è un’opportunità sulla griglia. Ma a volte le stelle non si allineano” ha aggiunto.

Poi, però, è arrivata Monza, dove De Vries è salito a bordo della Williams di Albon senza preparazione fornendo una grande prestazione. “Il numero di stelle che si sono allineate a Monza ha compensato la situazione. Ora sono curioso di vedere come se la caverà” ha affermato Russell, anche se “non ho dubbi che si comporterà bene. Ha tutte le possibilità per diventare un grande pilota di Formula 1” ha concluso.

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