Verstappen non si accontenta: l’avvertimento a Ferrari e Mercedes è eloquente

Max Verstappen è da poco diventato campione del mondo di F1 e con ogni probabilità anche la Red Bull vincerà il titolo costruttori.

A Suzuka Max Verstappen ha trovato il suo secondo titolo iridato. La vittoria del campionato piloti è arrivata con quattro gare di anticipo rispetto alla fine del Mondiale e ciò evidenzia la supremazia dell’olandese e della Red Bull che ha saputo affidargli una monoposto veloce e competitiva su tutti i circuiti.

Max Verstappen
Max Verstappen (Foto: LaPresse)

Aldilà del caso budget cap, il team di Milton Keynes è stato autore di un gran lavoro di sviluppo negli ultimi due anni riuscendo a vincere due titoli consecutivi, in attesa di quello costruttori che, con ogni probabilità, arriverà presto.

Di fatto, gli unici intoppi nella stagione della Red Bull sono stati i problemi di affidabilità riscontrati in Bahrain e Australia. Ma da lì in poi, la RB18 si è dimostrata impeccabile sotto ogni punto di vista e Perez e Verstappen si sono rivelati una coppia di piloti affidabile. Dunque, sommando tutti questi fattori, la scuderia anglo-austriaca è, ad oggi, la squadra da battere.

Verstappen determinato

Max Verstappen
Verstappen (Foto: LaPresse)

Delle ambizioni sue e del suo team ne ha parlato lo stesso Verstappen in occasione della conferenza stampa dedicata al campione del mondo tenutasi nel weekend del GP del Giappone. “Ho ancora qualche anno di F1 davanti a me. Spero che potremo essere competitivi ancora per qualche anno, voglio vincere altre gare e altri titoli, anche se questo non cambierà quello che ho già ottenuto. È qualcosa di cui sono davvero orgoglioso” le sue parole riportate da FormulaPassion.

L’attenzione si è poi spostata sulla sua squadra: “Tutti i membri della squadra e tutti coloro che sono coinvolti con noi meritano ancora di più di quello che stiamo mostrando in questo momento“. Un segnale, questo, di come Max non sia solo un “animale” da gara, ma altresì un uomo squadra a tutti gli effetti. Perciò, secondo lui, se le cose non cambieranno potranno arrivare altri successi per tutti. “Se riusciamo a tenere insieme questo splendido gruppo penso che saremo in grado di vivere altre grandi stagioni” ha concluso.

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