Nelle prossime ore Fabio Quartararo sosterrà una visita medica dopo aver rimediato una frattura al terzo dito in Malesia.
Fabio Quartararo ha sfoderato una gara magistrale a Sepang, arrivando terzo alla bandiera a scacchi dopo essere partito dalla quarta fila. Ha seguito le Ducati di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, nonostante la supremazia delle Desmosedici GP su un tracciato a loro favorevole. Ha insistito per venti giri, si è messo alle spalle Marc Marquez, la caduta di Jorge Martin gli ha permesso di avanzare di una posizione.
Tutto perfetto, o quasi, per il campione francese della Yamaha, che ha limitato i danni in una domenica non certo facile per la M1. Peccato che adesso la classifica si fa molto complicata per Quartararo, che a Valencia dovrà sperare solo in un miracolo. Anche se in classe regina gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, a Cheste sarà difficile incastrare certe situazioni. Infatti non solo dovrà vincere, ma sperare anche che Pecco Bagnaia arrivi 14° o peggio.
Al pilota di Nizza il merito di averci creduto sin dal venerdì e nonostante l’infortunio rimediato nelle FP4, quando una caduta gli provoca una microfrattura al dito medio della mano sinistra. Ha potuto infilare il guanto solo grazie all’ausilio di antidolorifici, ma non appena rientrerà in Europa si sottoporrà ad altri esami clinici per accertarsi delle condizioni, presso la struttura ospedaliera di Barcellona. “Martedì devo fare una risonanza, dobbiamo vedere meglio la frattura, perché dalla radiografia si vede ma con la risonanza sapremo più cose“.
Non è un finale di stagione da incorniciare per Fabio Quartararo che si è visto rimontare 91 punti da Pecco Bagnaia da Assen in poi. Fino alla pausa estiva sembrava il grande favorito, il Mondiale pareva scontato a suo favore. Invece tutto è cambiato dopo la sua vittoria al Sachsenring, da allora è salito solo due volte sul podio in nove gare.
A Valencia si attende un miracolo, crederci è un dovere, ma ormai vede scivolare via il titolo iridato. “Non sono in un buon momento, è difficile. Qui abbiamo fatto una bella gara, mi sentivo bene con la moto“. La matematica lo tiene ancora in gioco, ma è solo questione di tempo. “Prolunghiamo la sfida fino a Valencia, tutto può succedere, anche se è un circuito che non mi piace. La prima cosa che dobbiamo fare è vincere la gara e Pecco dovrebbe avere una giornata molto difficile… E’ molto complicato“.
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