Vettel non ha escluso completamente la possibilità di uscire dal ritiro e fare ritorno in Formula 1: dichiarazioni sorprendenti le sue.
La carriera di Sebastian Vettel in F1 volge verso il termine, ancora due gare e poi appenderà il casco al chiodo. Il prossimo gran premio è in Brasile, luogo speciale per lui perché gli ricorda il titolo vinto nel 2012 nell’ultima corsa dell’anno disputata proprio a San Paolo. 
Il pilota tedesco spera di chiudere al meglio questo campionato, regalando altri punti all’Aston Martin. Sicuramente sperava che l’avventura con la scuderia di Silverstone andasse meglio, però proverà a concludere con dei risultati positivi quest’ultima annata.
Nel campionato costruttori l’Alfa Romeo è distante solo 4 punti, quindi c’è la possibilità di prendersi il sesto posto. Invece è più complicato per Seb strappare la decima posizione a Valtteri Bottas nella classifica piloti, visto che il finlandese è davanti di 9 lunghezze.
Vettel tornerà in Formula 1? La confessione di Seb
Prima del Gran Premio del Giappone, il quattro volte campione del mondo di F1 ha ammesso che se in futuro venisse chiamato per sostituire un pilota a Suzuka ci penserebbe. 
Intervistato recentemente da Der Spiegel, Vettel si è così espresso un merito a un eventuale futuro ritorno in Formula 1: “Vorrei escluderlo, ma non posso. Non so come andranno le cose tra uno o due anni. A livello fisico questo è uno sport che ti permette di tornare dopo due anni di pausa. Ma spero che tra due anni dirò ancora: ‘No, grazie. Non ho bisogno di correre di nuovo’”.
Seb auspica di non avere voglia di tornare a gareggiare nel campionato. Vuole staccarsi da quello che è stato il suo mondo per tanti anni e dedicarsi ad altro, a partire dalla famiglia. Difficilmente lo rivedremo nel Circus con un ruolo diverso.
L’ex driver di Red Bull e Ferrari nelle ultime stagioni si è fatto notare anche per alcune battaglie su temi sociali e ambientali. Senza F1, potrebbe occuparsene ancora di più in futuro. Vedremo cosa deciderà di fare una volta tolta la tuta dell’Aston Martin.
