In Auto, mentre si è alla guida, c’è un’azione che è severamente vietata: come si può evitare una multa salata e sicura
Una delle maggiori cause di incidenti alla guida dell’auto è dettata dall’utilizzo dello smartphone. Sono troppo spesso gli automobilisti che si distraggono, anche solo per pochi istanti che però risultano fatali. Una telefonata, oppure – ancor più pericoloso – leggere e rispondere ai messaggi, perché comporta il distogliere totalmente lo sguardo dalla strada. 
Peraltro, utilizzare il cellulare alla guida è un’azione che viene severamente punita dal Codice della Strada. La sanzione economica, infatti, va da un minimo di 165 euro ad un massimo di 660 euro, con decurtazione di 5 punti dalla patente.
Ed in caso si commetta la stessa violazione in uno spazio di due anni, c’è addirittura la sospensione della licenza di guida, da uno a tre mesi. Ovviamente, il divieto dell’uso dei cellulari, si estende a tutti gli apparecchi radiotelefonici, come spiega l’articolo 173. “E’ vietato far uso di smartphone, tablet, notebook, computer portatili ed analoghi dispositivi che comportino l’allontanamento delle mani dal volante anche solo temporaneamente“.
Auto, come utilizzare lo smartphone alla guida
Nessun dispositivo è quindi ammesso durante la guida. Vi sono, però, più di una soluzione per “aggirare” questo divieto, se proprio è necessario utilizzare l’apparecchio alla guida. E’ possibile rispondere alle telefonate in entrata, infatti, attraverso l’utilizzo delle cuffie.
Queste, infatti, consentono all’automobilista di avere entrambe le mani sul volante. Si possono utilizzare quelle classiche con il filo attaccato direttamente allo smartphone oppure quelle di più moderna generazione, di tipo bluetooth, wireless e connesse al cellulare. Gli auricolari, però, non devono richiedere le mani per il loro funzionamento e soprattutto non devono compromettere la capacità uditiva dell’automobilista alle orecchie.
In alternativa, per rispondere ad una telefonata, si può utilizzare anche il sistema viva voce integrato nel cellulare. Il bluetooth, nei più moderni veicoli, consente anche l’associazione dell’apparecchio telefonico al sistema infotainment della vettura; in questo modo sarà sufficiente dare i “comandi” all’auto attraverso la propria voce.
Se l’auto in vostro possesso è datata e non ha installato il sistema Bluetooth, se ne può acquistare uno portatile da inserire nell’accendi sigari che avrà una funzione analoga.
L’evoluzione della tecnologia, però, ha portato anche alla creazione di app contro le possibili distrazioni, generate anche dai social. E’ stata l’Anas, in collaborazione con la Polizia di Stato, a realizzare GUIDAeBASTA, un app apposita che, prima di mettersi alla guida, si attiva e di fatto silenzia ogni tipo di notifica, dando, però, la possibilità di avvertire chiunque si voglia di questa sorta di “periodo di silenzio”.
