Formula 1, un pilota vicino all’addio definitivo: la decisione è vicina

Formula 1, il pilota è vicinissimo al ritiro definitivo. Ha ammesso che le PL1 di Abu Dhabi potrebbero esser state la sua ultima corsa

Il Gran Premio di Abu Dhabi, l’ultimo della stagione 2022, potrebbe aver sancito l’addio alle corse del pilota. Ha preso parte alla prima sessione di prove libere a Yas Marina, e potrebbe essere stata l’ultima uscita ufficiale di Robert Kubica.

formula 1
Formula 1, si ritira dopo l’ultima corsa stagionale: il pilota pronto a dire addio (LaPresse)

L’esperto pilota era nel team svizzero come pilota di riserva. L’accordo era stato trovato grazie allo sponsor principale Orlen, azienda petrolifera polacca. Kubica ha svolto una sessione di prove anche in Francia, ma ad Abu Dhabi potrebbe aver chiuso la sua lunga carriera. L’ammissione è arrivata da lui stesso, che ha parlato con i media del suo paese spiegando che a 38 anni potrebbe essere arrivato il momento di dire basta. “La sessione a Yas Marina potrebbe essere l’ultima. Sono stati qui per correre qualche volta come riserva, ma non so se ci saranno altre sessioni. Dovranno decidere Orlen e Alfa Romeo, forse parlerò con loro. Vedremo se potrò essere coinvolto e se posso essere utile, perché altrimenti non avrebbe senso”. Kubica è entrato in Formula 1 nel 2006, alla guida della Bmw Sauber.

Formula 1, si ritira dopo l’ultima corsa stagionale: il pilota pronto a dire addio

Arrivò da campione di Formula Renault 3.5 Series l’anno precedente. Per lui 9 podi in tre anni, compresa la vittoria nel GP del Canada nel 2008: la sua unica in carriera, e la prima di un polacco in Formula 1. Kubica è ricordato anche per uno degli incidenti più spaventosi di sempre: a Montreal, proprio l’anno prima. Ma fortunatamente senza alcuna conseguenza. Dal 2010 ha corso per la Renault, conquistando altri tre podi. Poi un altro terribile incidente, questa volta in un rally e precisamente in Liguria.

Kubica
Robert Kubica (Ansa)

In questo caso le conseguenze furono gravi, con lesioni e cicatrici che ancora oggi porta con sé. Restò fermo quasi due anni, vedendo sfumare anche una possibile opportunità in Ferrari. Rientrò in Formula 1 a tempo pieno soltanto nel 2019 con la Williams (per lui un punto in Germania), mentre dal 2020 è diventato la terza guida in Alfa Romeo. L’ultimo GP a Monza lo scorso anno, quando sostituì Kimi Raikkonen.

Impostazioni privacy