Horner ha bacchettato Ricciardo per la sua decisione di lasciare la Red Bull alla fine del campionato di F1 2018.
Se qualche anno fa qualcuno avesse pronosticato un Daniel Ricciardo fuori dalla griglia della Formula 1 nel 2023, probabilmente si sarebbe preso del pazzo. Invece, è la realtà. Niente sedile per lui. 
L’australiano aveva un contratto con la McLaren, ma è stato trovato un accordo per scioglierlo anticipatamente. La scuderia di Woking non era soddisfatta del suo rendimento e ha preferito puntare sul giovane Oscar Piastri, soffiandolo all’Alpine. Dopo aver valutato la possibilità di andare in Haas, ha preferito fare ritorno in Red Bull per ricoprire il ruolo di terzo pilota.
In futuro spera di poter tornare a correre nel campionato, però non sarà semplice trovare una buona sistemazione. C’è il rischio che non riesca più ad essere un driver titolare in Formula 1. Intanto cercherà di dare il massimo per la scuderia di Milton Keynes, alla quale la sua esperienza può fare comodo.
Red Bull, Horner su partenza e ritorno di Ricciardo
Christian Horner in un’intervista a The Mirror è tornato a parlare della scelta di Ricciardo di lasciare la squadra nel 2018: “Con noi ha avuto molto successo, ma poi ha fatto qualcosa di molto stupido nel 2018 ed è andato in un paio di altre scuderie, senza che le cose funzionassero mai del tutto“. 
Il team principal della Red Bull bacchetta il pilota australiano, ma poi lo elogia e si dice contento di averlo riaccolto: “Ha grande personalità e carattere. Abbiamo ritenuto giusto riportarlo in squadra. Potrà divertirsi e riscoprire il piacere di essere un pilota di Formula 1“.
Quattro anni fa Ricciardo vedeva un box molto concentrato su Max Verstappen e pensava di essere considerato meno del compagno. Anche per tale ragione decise di andarsene e di scommettere sul progetto Renault. Non ha conquistato i risultati sperati e dopo due anni ha cambiato ancora passando alla McLaren. Neppure lì è andata benissimo, anche se si è tolto la soddisfazione di vincere il Gran Premio d’Italia a Monza nel 2021.
