Ferrari Portofino, il sound del motore è pazzesco: in autostrada fa il “vuoto” – Video

Una Ferrari Portofino entusiasma con il rombo del motore: in autostrada è pazzesca, il video lascia a bocca aperta

Il sogno di molti, disponibile per pochi. E’ il destino delle supercar, di quelle vetture che chiunque desidera guidare almeno una volta nella vita, che sia su strada oppure in pista. Tra queste, naturalmente, fanno parte tutte le vetture della Ferrari, il marchio sisnonimo di prestazioni sportive più famoso al mondo.

Ferrari Portofino
Ferrari Portofino a tutta velocità – Automotorinews.it

Tra i gioielli del Cavallino c’è sicuramente la Ferrari Portofino. Una coupé-cabriolet prodotta dal 2018 con il tetto rigido retrattile – si apre o chiude in appena 14 secondi, operazione da effettuare anche con l’auto in movimento, urché a velocità basse – che regala ulteriore slancio alla linea già filante della vettura grazie alla configurazione due volumi fastback.

Nel frontale, con l’ampia mascherina che ricorda la 812 Superfast, trovano spazio i fari full LED disposti in maniera orizzontale, inseriti in due canali che esasperano l’effetto aerodinamico, migliorandolo con la riduzione della resistenza della scia sulle fiancate. La presa d’aria centrale, invece, ha lo scopo di raffreddare il V8 da 4.0 litri, davvero potentissimo. Ha infatti 600 cavalli e raggiunge una velocità massima di 320 km/h, con 3,5 secondi appena per passare da 0 a 100. Trazione ovviamente posteriore, il cambio è a 7 marce di derivazione F1.

Ancor più potente, però, la PortofinoM, che “guadagna” 20 cavalli in più per un totale di 620 cavalli grazie ad una gestione elettronica completamente nuova della velocità. E nello scatto da 0 a 200, rispetto alla versione normale, impiega appena 9″8, guadagnando un secondo netto.

Ferrari Portofino, una versione M si scatena sull’autostrada

E proprio una versione M della Portofino è stata “testata” dal tuner tedesco Novitec sull’autobahn, l’autostrada tedesca. Ed il video regala la prima emozione al momento di dar “voce” al V8 di Maranello.

Toccato il tasto presente sul volante che accende il propulsore, il suono è soave per chi ama il Cavallino. E non è finita qui, perché il pilota provvede a chiudere il tetto con l’auto in movimento e percorre a bassa velocità i primi km di strada, fino ad arrivare all’autobahn. Qualche modifica sui manettini della supercar, che si notano dall’inquadratura della camera e via a farsi trascinare dalla vettura.

Un’accelerazione improvvisa, bruciante, che fa letteralmente il vuoto, con una serie infinita di sorpassi senza alcun problema, fino alla decelerazione improvvisa, con tanto di scali di marcia con il paddle dietro al volante. Ma di certo ciò che più entusiasma, unitamente al rombo del motore sempre più sordo e “cattivo”, è vedere le luci presenti nella corona del volante accendersi indicando i giri motore che salgono, proprio come accade sulle monoposto di Formula 1.

Impostazioni privacy