Carlos Sainz svela un retroscena: coinvolto anche Leclerc

Carlos Sainz racconta come ha vissuto la rivalità con Charles Leclerc in Ferrari: è determinato a reggere il confronto nel 2023.

La Ferrari ha certamente una coppia di piloti molto forte, ma serve una macchina vincente per tornare a conquistare il Mondiale di F1. Charles Leclerc e Carlos Sainz sperano che a Maranello si sia lavorato bene per il 2023.

Carlos Sainz Charles Leclerc
Carlos Sainz e Charles Leclerc (Ansa Foto)

La F1-75 era partita molto bene, poi la situazione è cambiata e la Red Bull ha preso il sopravvento. A causa di alcuni problemi di affidabilità, la scuderia non ha potuto sfruttare il pieno potenziale della power unit. Questi problemi dovrebbero essere risolti per la prossima stagione, però la monoposto andrà migliorata in tutte le aree.

Red Bull e Mercedes non staranno a guardare e anche le squadre di centro gruppo proveranno a ridurre il gap dalle primissime posizioni. Sarà interessante vedere anche come si approccerà il nuovo team principal Frederic Vasseur, scelto per sostituire Mattia Binotto.

Il francese viene indicato da molti come uno molto vicino a Leclerc, con il quale ha lavorato nel 2018 in Sauber, però sulla carta il monegasco e Sainz partiranno alla pari. Le gerarchie verranno stabilite in base ai risultati in pista.

Ferrari, Sainz e la convivenza con Leclerc

Carlos, intervistato da Motorsport-Total.com, si è così espresso a proposito del suo campionato di F1 2022: “Non sono del tutto soddisfatto. Non voglio mentire, l’inizio è stato più complicato di quanto mi aspettassi. Per la prima volta mi sono trovato a 2-3 decimi dal passo, ho dovuto rimboccarmi le maniche e capire dove trovarli“.

Carlos Sainz Charles Leclerc
Carlos Sainz e Charles Leclerc (Ansa Foto)

La presenza di un compagno forte come Leclerc è stata utile per Sainz, che ha cercato di trarne vantaggio in termini di motivazioni e non solo: “Charles ha guidato molto bene nella prima parte di stagione, mostrandomi i miei limiti. Ho raggiunto un buon livello con questa macchina e questa rappresenta la base per il prossimo anno“.

Il pilota spagnolo evidenzia di aver avuto anche episodi sfortunati durante il 2022. Ci sono stati dei ritiri per problemi di affidabilità o per errori di altri piloti. E nel finale avrebbe voluto ottenere di più: “Ad Austin avrei potuto vincere col mio ritmo, però Russell mi ha messo fuori gara. Anche in Brasile ero molto forte, ma avevo una penalità in griglia. Nella seconda metà di stagione volevo dimostrare quanto fossi forte e le mie possibilità di essere in lotta per il mondiale dall’inizio del 2023“.

Sainz ha tutte le intenzioni di essere protagonista nel prossimo campionato di Formula 1. Non vuole essere una seconda guida, ma battagliare per vincere. Leclerc e gli altri avversari sono avvertiti.

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