Jorge Lorenzo ha parlato del futuro di Marc Marquez, insinuando delle perplessità sulla permanenza in Honda.
Marc Marquez ha un contratto con Honda fino al 2024 e quindi è presto per parlare di cosa succederà dopo tale scadenza, però è necessaria una svolta. Lui nel 2023 vuole tornare a lottare per vincere e si aspetta una RC213V competitiva. 
L’otto volte campione del mondo sta progressivamente migliorando a livello fisico e dovremmo vederlo al 100% l’anno prossimo. Anche se dopo quattro operazioni un braccio forse non può essere esattamente come prima, comunque lo spagnolo è fiducioso di poter essere nella condizione idonea per puntare in alto.
Gli serve una moto all’altezza, non quella che ha guidato nel 2022. Neppure il prototipo provato nel test post-campionato a Valencia lo ha soddisfatto. In casa HRC devono fare degli sforzi importanti per realizzare una RC213V vincente. Devono farla per lui e per gli altri piloti.
I nuovi arrivati Joan Mir e Alex Rins vengono dalla Suzuki, una moto completamente diversa, e vanno aiutati. A Tokio devono costruire un prototipo che sia guidabile per più rider, come successo in Ducati.
Jorge Lorenzo, dubbi sul rinnovo di Marc Marquez con la Honda
Jorge Lorenzo in un intervento nel programma Cuatro Tiempos su DAZN ha posto qualche dubbio sulla permanenza di Marquez in Honda e anche sulle condizioni contrattuali future: “Marc vuole vincere mondiali e con Honda adesso non può. Poi arriverà il momento in cui scegliere tra vincere titoli o fare soldi, anche se non penso che Honda continuerà a offrigli lo stesso contratto“. 
Oggi il pilota di Cervera guadagna circa 14 milioni di euro all’anno e Lorenzo ritiene che la HRC offrirà un rinnovo con uno stipendio inferiore. Presto per dire se veramente andrà così. I rapporti tra le parti sono sempre stati ottimi e il fattore economico non dovrebbe essere un grosso problema nella trattativa.
Sarà probabilmente l’aspetto tecnico a fare la differenza. Marc pretende un pacchetto vincente e Honda dovrà darglielo per tenerlo, altrimenti guarderà altrove. Sicuramente oggi il riferimento della MotoGP è la Ducati e Lorenzo pensa che sarà così ancora per diverso tempo: “Vedo il futuro piuttosto rosso, soprattutto se rimarrà Dall’Igna. In tal caso avranno la moto migliore per molti dei prossimi quattro o cinque anni“.
Ora il team di Borgo Panigale è felice di avere la coppia Bagnaia-Bastianini, non fa pensieri su Marquez. Però per il futuro non bisogna escludere colpi di scena. Può succedere di tutto.
