Ferrari SF90 Stradale: il gioiello ibrido di Maranello (VIDEO)

Ferrari SF90 Stradale: il gioiello ibrido di Maranello. Una supercar da 1000 cavalli con l’anima ecologica

SF90 Ibrida
Ferrari SF90 Stradale, il gioiello ibrido di Maranello (Foto: Youtube)

La Ferrari SF90 Stradale è la prima supercar ibrida di Maranello, presentata lo scorso anno e pronta su strada dal 2020. Un modello unico per due motivi. Da un lato, è il primo ibrido plug-in che esce dalla Scuderia e, dall’altro, è il primo progetto del produttore che ha una strumentazione digitale al 100%. 

Il clou è il suo sistema di propulsione, la natura PHEV. L’elemento centrale è il noto motore biturbo 4.0 V8 (più volte premiato) del marchio, che questa volta sviluppa 780 CV ed è supportato da altri tre elettrici che aggiungono altri 220 CV, ottenendo così una potenza combinata di 1.000 CV e una trazione a quattro ruote.

Raggiunge i 100 km/h da fermo in 2,5 secondi e richiede solo 6,7 per attraversare i 200, fissando il suo limite a 340 km/h. Poiché lo stick di misurazione per i modelli della casa emiliana è il tempo che è segnato sul circuito di Fiorano, è rappresentativo che è riuscito a girarlo in 1:19, il che migliora anche il tempo realizzato da LaFerrari.

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Ferrari SF90 Stradale: il gioiello ibrido di Maranello

SF90 Stradale
Ferrari SF90 Stradale: il gioiello ibrido di Maranello (Foto: Youtube)

La SF90 Stradale è costruita su una piattaforma nuova e specifica, che ha dovuto affrontare il problema di aggiungere gli elementi di un sistema di propulsione ibrido plug-in. L’uso di alluminio e materiali è stato persino maggiore del solito, riuscendo a contenere il peso in 1.540 chili e, per inciso, migliorando la sua rigidità torsionale del 40%.

La sua immagine è molto radicale e in modo equilibrato combina un’aria che ha familiarità con elementi innovativi che fanno la differenza rispetto ad altre Ferrari. Parliamo dei fari, molto sottili, posteriori, con due gruppi doppi; o delle due uscite di scarico, situate in una posizione abbastanza elevata. Tutto nel suo design aiuta a ottimizzare la sua aerodinamica, cosa che è evidente nel fatto di generare 390 chili di carico quando si viaggia a 250 km/h.

I fortunati che si mettono al volante apprezzeranno il primo modello della casa con un cruscotto digitale al 100% formato da uno schermo da 16 pollici.

Inoltre, avranno a disposizione sul volante un selettore che consente di scegliere tra quattro modalità di guida. L’eDrive consente di guidare come elettrico per 25 chilometri, l’ibrido utilizza l’intero sistema per cercare l’efficienza, nelle prestazioni il motore 4.0 V8 è sempre in funzione e in qualifica le prestazioni sono dannose per la carica della batteria.

Il prezzo è come al solito proibitivo e si aggira sui 600.000 euro.

 

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