F1, GP Silverstone ancora in dubbio: la decisione che spiazza gli organizzatori

Le regole imposte dal governo in Inghilterra potrebbero rendere impossibile lo svolgimento del GP di Silverstone di Formula 1

F1 protocollo sicurezza

L’intenzione del governo in Inghilterra è quella di obbligare tutte le persone che entrano nel paese ad una quarantena di 14 giorni. Qualora questa possibilità venisse confermata, renderebbe impossibile lo svolgimento del Gran Premio di Silverstone. L’idea era di gareggiare sulla pista britannica in due occasioni: 26 luglio e 2 agosto, ovviamente a porte chiuse. Qualche giorno fa si era parlato anche di un “regime agevolato” per le manifestazioni sportive, ma i media nazionali sembrano aver scartato questa ipotesi.

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GP Silverstone, la richiesta dei vertici di F1

f1 silverstone

I vertici di Formula 1, intanto, hanno chiesto un’esenzione per il personale dei team in modo da poter confermare l’evento di Silverstone. Uno dei portavoce del circus, alla Bbc, ha spiegato che una mancata concessione di questo genere da parte del governo di Londra, potrebbe portare seri impatti economici su diverse migliaia di posti di lavoro nel settore dell’F1 e dei fornitori. Inoltre, l’intenzione è quella di viaggiare su aerei privati dove ci sarebbe, dunque, solamente il personale dell’F1 già sottoposto al tampone precedentemente.

Il direttore generale del circuito, Stuart Pringle, ammette di essere al lavoro con tutte le autorità competenti per sbloccare la situazione. La Formula 1 – dice – starebbe riflettendo su un regime di test molto rigido per consentire lo svolgimento dell’intera competizione.

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