WELT ha realizzato un documentario di 50 minuti in cui si può assistere all’intero processo di costruzione della Bugatti Chiron
Tra le auto più affascinanti e amate di sempre, c’è sicuramente la Bugatti Chiron. Fiore all’occhiello di un marchio che da sempre garantisce qualità e grandi prestazioni, dietro la sua vendita c’è un lungo e preciso processo di creazione. WELT ha deciso di realizzare un documentario di ben 50 minuti basato proprio sulla costruzione in fabbrica della Chiron.
Ad inizio video, si può vedere come ogni esemplare di questo modello nasce presso la struttura della società a Molsheim, in Francia, mentre i motori W16 quad-turbo da 8,0 litri sono prodotti in Germania. Il documentario rivela poi che ci sono solo otto tecnici al mondo certificati per far parte della catena produttiva della Chiron, e nascono solo tre motori ogni settimana.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Jeep Compass, la nuova versione 2020: motori, connettività e prezzo
Bugatti Chiron, il documentario che svela il processo di costruzione
Il documentario prodotto da WELT vuole mostrare in soli 50 minuti l’incredibile lavoro che c’è dietro l’assemblamento di ogni singolo modello di Bugatti Chiron. Nell’arco di tutto il video, vengono mostrati vari dettagli che rendono quest’auto così iconica. Ad un punto del documentario, si vede il sistema di scarico in titanio montato. Solamente quattro tubi di scappamento sono visibili nella parte posteriore del Chiron. In realtà ci sono due tubi di scappamento aggiuntivi nascosti all’interno del diffusore posteriore.
Più avanti, poi, il direttore del design Bugatti Achim Anscheidt mostra la pinza del freno in titanio stampata in 3D, chicca che la società ha recentemente sviluppato. Questa è più leggera del 40% rispetto ai freni attualmente utilizzati dalla Chiron, e dovrebbe entrare a far parte della catena di produzione a breve. Gli oltre 3 milioni di euro da pagare per avere tra le mani la Bugatti, oltre alla bellezza e alla potenza dell’auto, vengono giustificati anche dalla minuziosità e dall’attenzione ai dettagli riposte.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Auto a guida autonoma, quanti incidenti si possono evitare: lo studio