Valentino Rossi e Yamaha in difficoltà: problemi per gli spostamenti dei tecnici

MotoGP: Yamaha si trova attualmente in difficoltà, data l’assenza forzata di alcuni tecnici del box di Valentino Rossi e Maverick Vinales in vista della ripresa.

MotoGP Valentino Rossi Yamaha
(Foto: Getty)

Con l’ufficialità del calendario della stagione 2020 della MotoGP, il campionato delle due ruote si appresta a ripartire il 19 luglio in Spagna, sul circuito di Jerez de la Frontera. Tuttavia, per Yamaha sono emerse di recente alcune difficoltà, in quanto dieci dei suoi tecnici non possono spostarsi al di fuori dei confini della loro nazione di residenza, nonostante i nuovi protocolli di sicurezza abbiano ridotto il numero degli addetti al box da 55 a 45.

Dunque, potrebbero presentarsi alcuni problemi per la messa a punto delle M1 di Valentino Rossi e Maverick Vinales in vista delle prime gare del Motomondiale in Europa. Si tratta di una situazione che vede coinvolti anche gli altri team giapponesi, i cui membri risiedono per la maggior parte nei Paesi extraeuropei.

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MotoGP, problemi per Valentino Rossi e Yamaha: la denuncia di Jarvis

Valentino Rossi Yamaha
Valentino Rossi e Yamaha in difficoltà: problemi per gli spostamenti dei tecnici (Foto: Getty)

A tal proposito, Lin Jarvis, denuncia: “Questa situazione sarebbe un ingiusto vantaggio per i team europei“. Pertanto, ci sarà da lavorare sul fronte diplomatico, per permettere agli addetti al paddock delle squadre coinvolte di raggiungere l’Europa e, quindi, a tutti i team di ripartire sullo stesso livello. Intanto, è fissata al 1° luglio la data di riapertura delle frontiere degli stati del Vecchio Continente per chi proviene dal di fuori.

Il managing director di Yamaha ha poi spiegato a Speedweek.com: “La nostra preoccupazione maggiore è la liberà di viaggio per i lavoratori del team – prosegue – “Per adesso non possono neanche volare in caso di test Covid-19 negativo“. Per risolvere la questione, si parla di introdurre degli speciali permessi di lavoro che consentano gli spostamenti a lungo raggio. Una soluzione fattibile considerato che la data di ripresa della MotoGP è stata fissata, con un programma ben delineato.

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