Pol Espargaró non nasconde il desiderio di correre per un team vincente e cita sia Honda che Ducati, pur avendo grande rispetto di KTM e del suo progetto. 
Pol Espargaró, come tutti i piloti che si affacciano alla MotoGP, sogna di vincere. Per farlo il talento non basta, bisogna anche trovarsi al posto giusto nel momento giusto.
Lui corre nella top class dal 2014, quando con il team Tech3 Yamaha ottene il piazzamento finale (sesto posto) che è tuttora il suo migliore assoluto nella categoria. Il progetto KTM è in crescita e in questo quarto anno insieme si dovrebbero cominciare a raccogliere risultati importanti, ma altre offerte lo stanno facendo riflettere.
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MotoGP, Pol Espargaró sogna il titolo
La Honda è in grande pressing su Espargaró, lo vuole come nuovo compagno di Marc Marquez dal campionato MotoGP 2021. Un’alettante offerta è stata presentata e toccherà al pilota spagnolo decidere.
Intervistato dal sito ufficiale MotoGP.com, il fratello di Aleix Espargaró ha così commentato la situazione: «Al momento non c’è ancora nulla di sicuro e ufficiale. Ho le offerte di due produttori sul tavolo, una situazione ideale per me. Stiamo parlando e vedremo cosa succederà».
KTM sta facendo di tutto per trattenerlo, ma Pol è molto attirato dalla possibilità di correre per il team Repsol Honda: «Negli ultimi anni abbiamo visto che a vincere è Marquez, che è una leggenda e guida una Honda HRC. Significa che questa moto è capace di vincere ed è quella maggiormente ambita dai piloti, così come la Ducati. Quelle due sono le migliori ad oggi. Certamente mi piacerebbe guidare una delle due, a chi non piacerebbe? Sono le moto che tutti i piloti MotoGP sognano per lottare per il titolo».
Il rider spagnolo cita sia Honda che Ducati e la casa di Borgo Panigale potrebbe rivelarsi un’altra opzione nel caso in cui fallisse clamorosamente la trattativa per il rinnovo di Andrea Dovizioso. La sensazione è che un accordo verrà trovato, però al momento non c’è ancora e i negoziati proseguono.
Pol potrebbe ritrovarsi a dover scegliere tra Honda e Ducati, senza scordare KTM. Non una decisione facile.
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