“Valentino Rossi pieno di soldi, ma ammirevole”: l’elogio dell’ex pilota

Non si può che provare ammirazione per Valentino Rossi: pur avendo più di 40 anni, il numero 46 ha voglia di mettersi in discussione con i colleghi più giovani. Anche gli ex colleghi non possono che elogiarlo

Valentino Rossi
Foto. Getty Images

E’ ormai iniziato il conto alla rovescia in vista della partenza della stagione 2020 del Motomondiale, al via dal 19 luglio sulla pista di Jerez de la Frontera. A partire con i favori del pronostico, e non potrebbe essere diversamente, sarà ancora una volta il campione del mondo Marc Marquez, deciso ad arricchire ulteriormente la sua bacheca personale con un nuovo titolo mondiale, ma tra i piloti che puntano a metterlo in difficoltà non mancherà il veterano della classe regina: Valentino Rossi.

Ormai da tempo il “Dottore” non riesce a essere competitivo come vorrebbe per le posizioni più importanti, ma punta sulle modifiche messe in atto dalla Yamaha per convincere anche i più scettici. Impossibile però non ammirare la sua determinazione, che non ha niente da ammirare ai colleghi più giovani. Ad ammirare questa sua caratteristica, praticamente innata, è anche Jorge Martinez, detto “Aspar”.

Jorge Aspar Martinez (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

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Valentino Rossi è un simbolo della MotoGp – Le parole di “Aspar”

Pur avendo ormai superato i 40 anni di età, Valentino Rossi non ha voglia di smettere. Anzi, sembra ormai essere vicinissimo all’accordo con la Petronas, con cui correrà dalla prossima stagione non appena sarà conclusa la sua esperienza con la Yamaha. Su un aspetto, però, il “Dottore” è stato chiaro: non deve essere solo una sua passerella: è pronto a proseguire solo se potrà essere competitivo.

Ma è proprio la voglia di non mollare mai che tutti, colleghi, addetti ai lavori e fan ammirano maggiormente. Un aspetto che è stato sottolineato anche da Jorge Martinez, ospite di DAZN Spagna, uno che sa bene cosa significhi conquistare titoli in carriera (vanta tre successi mondiali nella classe 80 e una nelle 125). “Non posso che ammirarlo per come abbia voglia di competere sempre con ragazzi ben più giovani di lui – ha sottolineato l’ex pilota -. Corre il rischio di rompersi la faccia con Marquez e con gli altri, ma lui non molla. E’ pieno di soldi, ha un team di Moto2, uno di Moto3. Uno così non dovrebbe correre rischi. Ma per lui questo non conta, per questo è diverso dagli altri. Sono ormai trascorsi 23 anni dal mio ritiro, ma come è possibile che lui continui a correre? Ha vinto il suo primo Gran premio nel 1996 a Brno…“.

Insomma, Valentino sembra avere davvero l’elisir di lunga vita.

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