Maserati presenta Nettuno, il motore realizzato interamente a Modena che alimenterà la MC20 e utilizza tecnologie derivate dalla Formula 1 
La supersportiva Maserati MC20 ha un cuore che deriva dall’esperienza in Formula 1. Un motore disegnato e progettato a Modena, destinato a dominare le strade del mondo. Nettuno, questo il nome del nuovo motore, permette alla casa italiana di tornare a produrre un propulsore ad alto contenuto tecnologico e di alte prestazioni dopo oltre vent’anni.
La MC20 rinnova tutta l’ambizione della storica casa modenese, che il 9 e 10 settembre lancerà “MMXX: The time to be audacious”. E’ tempo di essere audaci, suggerisce il titolo dell’evento. La Casa del Tridente darà l’esempio con modelli inediti e programmi innovativi.
Nettuno fa da apripista. E’ un V6 biturbo da 3.0L di cilindrata, carter secco, capace di sviluppare 630 cavalli di potenza. Il sistema di combustione, spiega la casa, riprende una tecnologia sviluppata in Formula 1. Presenta infatti un sistema di combustione a pre-camera con una doppia candela di accensione, montato per la prima volta su una vettura stradale.
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Maserati MC20, le componenti del motore Nettuno
La pre-camera, posta tra la candela centrale e la normale camera di combustione, è collegata alle altre componenti attraverso una serie di fori. Prevista anche una candela laterale, che funge da supporto in modo da garantire un funzionamento regolare anche nelle situazioni in cui non è richiesta la pre-camera. Infine, c’è un terzo elemento significativo, il doppio sistema di iniezione indiretta e diretta che permette di ridurre le emissioni, migliorare i consumi e rende Nettuno più silenzioso a bassi giri.
Nettuno diventerà il cuore della rinascita di Maserati attraverso la MC20, destinata a riportare il marchio al centro del mondo delle competizioni.
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