Non è stato un Lewis Hamilton perfetto al Red Bull Ring nell’ultimo GP. Tra qualifiche e gara alcuni errori importanti. Un ex pilota ha analizzato quanto successo. 
Lewis Hamilton non ha iniziato come sognava il campionato 2020 di Formula 1. Ambiva a vincere sia per ragioni sportive che per onorare le persone vittime di razzismo. Alla fine ha dovuto accontentarsi di un quarto posto in Austria.
La penalità da 5 secondi rimediata per il contatto con Alexander Albon gli è costato il secondo gradino del podio. Sicuramente il sei volte campione del mondo di F1 ha grande voglia di riscatto e nel prossimo weekend, sempre a Spielberg, vorrà rifarsi.
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Hamilton senza podio in Austria: l’analisi di Ralf Schumacher
Ralf Schumacher, fratello di Michael ed ex pilota di Formula 1, a Sky Sport Deutschland ha così analizzato il GP d’Austria di Hamilton: «A mio avviso non andava penalizzato per quanto successo con Albon. Comunque credo abbia sottovalutato Bottas, dato che aveva dichiarato che solamente il coronavirus avrebbe potuto ostacolarlo nella corsa al titolo. Invece Valtteri si è comportato bene in Austria ed è un contendente per il Mondiale».
Secondo l’ex driver tedesco c’è stata una sottovalutazione di Valtteri Bottas da parte di Lewis, che comunque a suo parere non è neppure concentrato al massimo adesso: «Attualmente sta affrontando alcune questioni secondarie. In passato non era attivo come oggi e ciò rappresenta una distrazione».
Probabilmente Ralf Schumacher si riferisce all’impegno di Hamilton nella campagna contro il razzismo. Il pilota della Mercedes si sta spendendo in prima persona nel supportare il movimento Black Lives Matter e per contrastare le disuguaglianze. Secondo il fratello di Michael, tale questione lo sta distraendo un po’.
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