MotoGP, nuovo progetto in arrivo per l’Aprilia: la rivelazione di Espargarò

Aleix Espargarò ha da poco firmato il rinnovo con Aprilia, soddisfatto del progetto che gli è stato prospettato dalla scuderia, che sogna di crescere.

Aleix Espargaro
Aleix Espargaro, sempre più soddisfatto del progetto Aprilia (Foto: Getty Images)

Sono trascorse solo poche settimane dall’accordo raggiunto tra l’Aprilia e Aleix Espargarò, che hanno rinnovato il contratto che li lega fino al 2022. La scelta fatta ha soddisfatto ampiamente il pilota spagnolo, che avverte da tempo un clima di fiducia nei suoi confronti, che gli permette di esprimersi al meglio e, perché no, di ragalarsi anche qualche soddisfazione personale. Pur non trattandosi di un team che parte tra i favoriti per il titolo, la casa di Noale sta portando avanti un progetto di crescita costante che, a breve, potrebbe portare a un importante passo avanti.

A rivelarlo in anteprima è proprio lo stesso pilota: il gruppo italiano è al lavoro per creare un team satellite. Una scelta ben precisa, volta a valorizzare i giovani, come già fanno molte realtà della concorrenza. “Aprilia sta pensando per il 2021 e il 2022 di avere un suo team satellite – ha sottolineato –. L’ipotesi allo studio è quella di poter contare su una sorta di realtà junior, che possa permettere a chi arriva dalla Moto2 di misurarsi con la classe regina, per poi passare sulla moto uffiicale”.

rinnovo Aleix Espargaro
Aleix Espargaro, sempre più legato all’Aprilia Foto: Getty Images

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Aprilia vuole crescere – Le ambizioni del team raccontate da Espargarò

Il rinnovo di Espargarò arrivato solo poche settimana fa non sembrava essere a fine 2019 così scontato. Il pilota, infatti, non aveva nascosto la sua insofferenza per una moto che non riusciva a essere davvero competitiva come avrebbe voluto. E invece, non solo la moto è migliorata, ma Aleix ha iniziato a sentire nuovamente la fiducia che non avvertiva da qualche tempo.

Ora la moto è diventata più stabile e questo è stato reso possibile dal cambiamento subito dal motore. Ora guidare è diventato più semplice e chi sale in sella deve fare meno sforzi. Non ci sono stati colloqui tra me e il team per ben tre mesi durante lo stop legato al Coronavirus. Questa situazione ha messo in allarme anche il mio manager, che ha iniziato a guardarsi attorno e a cercare di capire se ci fossero team interessati a me. Poi la situazione si è sbloccato e sono stato felice di firmare, non ho mai avuto un contratto così importante. Aprilia non ha esitato a fare un gesto importante per convincermi e la voglia di crescere insieme nelle prossime stagioni è forte” – ha concluso.

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