Jaguar Land Rover lancia il touchscreen anti-Covid: come funziona

Rispettare le nome di sicurezza per evitare nuovi focolai di contagio da Coronavirus è fondamentale in questo periodo. E il nuovo touchscreen lanciato da Jaguar Land Rover riesce a soddisfare questa esigenza.

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Il touchscreen a bordo di un’auto (Foto: Getty Images)

A distanza di diversi mesi dai primi casi di Coronavirus nel mondo, il ritorno alla normalità non è ancora possibile. Fino a che non ci saranno certezze sulla cura nè un vaccino ritenuto affidabile, infatti, sarà necessario agire con il massimo della cautela e seguire un principio semplice, ma fondamentale, il rispetto della distanza di sicurezza dalle persone che ci affiancano nella quotidianità, a meno che non si tratti di conviventi. Anche la cura e la gestione di un’auto non può quindi essere esente da questo modo di agire. Jaguar Land Rover ha così deciso di lanciare un’innovazione davvero importante: il touchscreen montato sulle sue vetture sarà anti-Covid.

Cosa siginifica? Un’innovazione davvero importante, che potrà consentire di viaggiare con maggiore sicurezza proprio perché pensata per limitare il più possibile la diffusione di virus e batteri.

Land Rover Defender
Land Rover Defender (Foto: Wheelsage)

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Il touchscreen anti-Covid di Jaguar Land Rover – Le caratteristiche

Le potenzialità del touchscreen presente a bordo sono state sviluppate da Jaguar Land Rover con il supporto dell’Università di Cambridge con una duplice finalità: non solo sentirsi più protetti dalla possibilità di contrarre il virus, ma anche poter viaggiare in sicurezza riducendo al massimo la distrazione.

La tecnologia prende il nome di “Predictive Touch”  e funziona attraverso il supporto dell’intelligenza artificiale, ormai fondamentale per semplificare diversi ambiti della nostra quotidianità. Lo schermo è stato infatti dotato di una serie di sensori, che sono in grado di prevedere l’obbiettivo prescelto sullo schermo. La potenzialità è massima: il dispositivo prevede infatti ogni azione che può essere eseguita da chi è al volante, dall’utilizzo del navigatore alla radio, ma senza dimenticare la connettività. Il tutto senza la necessità di utilizzare il dito, cosa che invece sarebbe necessaria.

I sensori riescono a sfruttare il controllo visivo o a radiofrequenza, che sono presenti all’interno di diversi elettrodomestici o strumenti elettronici. E’ come quindi se l’apparecchio riuscisse a “leggere nel pensiero” quello che l’utente sta pensando.

A dare ulteriori dettagli sul sistema è Lee Skrypchuk, Human Machine Interface Technical Specialist di Jaguar Land Rover: “Il touchscreen è ormai diventato un sistema sempre più diffuso in molti aspetti della nostra quotidianità. Lo smartphone è solo uno di questi. In un periodo come questo in cui rispettare le norme di sicurezza diventa fondamentale per evitare nuovi focolai di contagio diventa utile sfruttare sistemi innnovativi. Questa tecnologia riesce a a soddisfare le esigenze dell’utente senza che questo debba toccare lo schermo. Non c’è quindi la possibilità che il virus si possa diffondere attraverso le superfici” – sono le sue parole riportate da Automoto.it.

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