FCA, accordo con i sindacati per l’app anti-coronavirus: come funziona

Fiat Chrysler (FCA) e i sindacati annunciano un’intesa per introdurre negli stabilimenti italiani un’app anti-coronavirus, usata su base volontaria.

FCA, accordo con i sindacati per l'app anti-coronavirus: come funziona
FCA, accordo con i sindacati per l’app anti-coronavirus: come funziona

FCA ha raggiunto un accordo con i sindacati per dare il la all’introduzione di una nuova app anti-coronavirus all’interno di tutti gli stabilimenti italiani. Si tratta di un’intesa di aggiornamento rispetto a quanto precedentemente definito lo scorso 9 aprile, affermano le sigle Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic, UglM e AqcfR.

L’azienda e i sindacati prevedono di adottare un’applicazione in grado di aiutare tutti a contrastare i rischi di contagio da covid-19. La nuova applicazione, ci tengono a sottolineare i rappresentanti dei lavoratori, verrà usata solo su base volontaria e non rappresenterà uno strumento di monitoraggio della prestazione sul luogo di lavoro.

Leggi anche – FCA, partnership con Engie per mobilità elettrica: il progetto per Mirafiori

Come funziona la nuova app FCA

Come funziona la nuova app FCA
Come funziona la nuova app FCA

Attraverso l’applicazione, i lavoratori dovranno compilare un questionario in cui dovranno indicare l’eventuale presenza di condizioni di salute che possano sconsigliare di andare in fabbrica. Ad esempio, se hanno la febbre alta, sintomi para-influenzali o se sono stati da poco a contatti con persone infette dal coronavirus. “Confidiamo che la app potrà offrire ulteriori funzionalità, frutto del confronto fra organizzazioni sindacali e azienda, utili ad aiutare i lavoratori a evitare rischi sul luogo di lavoro” si legge nella nota dei sindacati.

Intanto, Intesa San Paolo si è detta pronta ad assegnare il prestito da 6,3 miliardi di euro chiesto da FCA Italia. Mancano ancora due passaggi: con la Sace, l’agenzia italiana per il credito all’export, che deve approvare la garanzia dello Stato, e con il Governo. Il premier Giuseppe Conte si è già mostrato favorevole a concedere il prestito, da restituire entro tre anni. L’azienda ha spiegato che gli aiuti sono destinati ad aiutare solo le attività italiane. Sono 5.500 le società che riforniscono il gruppo nel nostro Paese, fa sapere FCA, con 200.000 dipendenti. Senza contare le 120.000 persone impiegate nelle concessionarie e nei servizi di assistenza ai clienti.

Leggi anche -.Fusione FCA-PSA, possibile revisione accordo: i dettagli sull’intesa

Impostazioni privacy