Valentino Rossi a podio nel GP Andalusia: “Yamaha deve credere in me”

Valentino Rossi è felicissimo per essere tornato sul podio MotoGP in occasione della gara odierna a Jerez. Il pilota Yamaha si è riscattato alla grande.

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Getty Images)

Una settimana fa era messo in una condizione molto negativa, oggi invece è salito sul podio. Ci riferiamo a Valentino Rossi, terzo al traguardo della gara MotoGP a Jerez.

Questo Gran Premio d’Andalusia 2020 ha segnato il riscatto del Dottore, che attraverso il tanto lavoro svolto con il suo team è riuscito a fare i miglioramenti necessari per permettergli di fare una corsa da protagonista.

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MotoGP Jerez, Rossi felice del 3° posto

Rossi vinales MotoGP
Valentino Rossi in lotta con Maverick Vinales (Getty Images)

Al termine della gara a Jerez sono state queste le parole di Rossi sulla sua performance e il risultato finale: «Sono veramente felice, era passato tanto tempo e venivamo da un periodo negativo. In questo weekend abbiamo lavorato in modo diverso. Sono contento, abbiamo fatto un ottimo lavoro».

Valentino ritiene questo terzo posto quasi come una vittoria, perché non saliva lassù da Austin 2019: «Sono partito bene e la gara è stata lunga. Tornare sul podio è importante, non è una vittoria ma è molto simile per me».

Successivamente il Dottore ha parlato pure a Sky Sport MotoGP: «Gran parte della stagione 2019 mi aveva fatto soffrire con gli stessi problemi. Lo scorso weekend è stata frustrante. Abbiamo dovuto lottare per cambiare. A volte si va incontro a questioni politiche. Abbiamo spinto molto con Yamaha per cambiare il setting. La moto che ho usato fino a domenica scorsa non è la mia, non mi piaceva la posizione in curva. Da venerdì buone sensazioni, mi sono anche divertito. Oggi sapevo di poter fare una bella gara, la settimana scorsa è stata dura. Sono contento di averlo fatto qui Jerez, dove avevo sofferto. Spero di aver preso una bella via per il futuro».

Adesso Rossi spera che la Yamaha lo segua maggiormente, perché finora non è stato supportato al 100% quando ha richiesto determinate modifiche: «Visto che ci sono, mi devono aiutare. E ci sarò anche l’anno prossimo, quindi devono credere in me. Io quando scendo dalla moto sono molto preciso, do indicazioni buone perché sento cosa succede. Abbiamo dovuto lottare quattro giorni per fare quello che volevamo. Avessimo mollato, sarebbe andata come nello scorso weekend. Era troppo brutto per essere vero gare come domenica scorsa. Sarò anche vecchio, ma era troppo brutto per essere vero…».

Sull’argomento Valentino ha spiegato cosa succede in Yamaha: «Hanno Vinales e Quartararo che vanno fortissimo, io ho 41 anni e dunque mi dicono di imparare a guidare la moto che c’è…».

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