Andrea Dovizioso preferisce non lasciarsi andare a troppi proclami in vista del GP di Austria, ma ha voglia di riscattarsi dopo le ultime prestazioni deludenti. 
L’inizio di stagione nn è stato certamente positivo per Andrea Dovizioso, che non si è presentato al meglio della forma in vista della ripresa degli impegni ufficiali, complice un incidente in motocross avuto pochi giorni prima. Il ducatista non è quindi praticamente mai riuscito a competere per le prime posizioni, mostrando uno scarso feeling con la sua moto. Tutto questo contribuisce certamente ad alimentare i dubbi sulla competitività della “Rossa” ma anche sull’apporto del pilota, che ha ancora il contratto in scadenza.
A questo punto, nonostante un sodalizio che dura da anni, non si può escludere che le strade del “Dovi” e del team possano prendere direzioni diverse. L’orgoglio però non manca al forlivese, vice campione del mondo per tre volte e arresosi solo allo strapotere di Marc Marquez, pronto a dimostrare in pista di non avere perso lo smalto dei tempi migliori. E vuole farlo già da domenica in Austria. 
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Le aspettative di Dovizioso per il GP di Austria
Le ultime prestazioni sono state piuttosto deludenti, quindi Andrea preferisce per ora non lasciarsi andare a troppi proclami. Con l’inizio del weekend si potrà sapere qualcosa in più su quello che potrà dare sul circuito.
“In Repubblica Ceca abbiamo visto chiaramente come sia difficile lasciarsi andare a pronostici, il rischio di sbagliarsi è concreto (anche Brno era una pista favorevole alla Ducati, ndr) – sono le sue parole riportate da Motorionline -. La Ducati vanta quattro successi al Red Bull Ring, ma ogni Gran Premio può presentare variabili diverse e la situazione si può facilmente ribaltare. Quello che è mancato finora è il feeling sulla moto e vogliamo ritrovarlo il prima possibile. In una fase difficile come quella che stiamo vivendo è importante compattarci e dobbiamo dimostrare in Austria di poterlo fare. Mantenere la calma e lavorare sono gli ingredienti che potranno essere fondamentali”.
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