Vinales e l’incidente al GP di Stiria, la difesa di Brembo contro il pilota

Il fornitore dei freni, Brembo, si difende dopo l’incidente di Maverick Vinales al MotoGP Stiria, secondo quanto riporta Autosport

Vinales e l'incidente al GP di Stiria, la difesa di Brembo contro il pilota
Vinales e l’incidente al GP di Stiria, la difesa di Brembo contro il pilota

Maverick Vinales avrebbe ignorato le indicazioni della Brembo, il fornitore dei freni in MotoGP. Lo rivela la rivista Autosport, che cita un’email dell’azienda italiana che si difende dalle accuse dopo l’incidente allo spagnolo della Yamaha costretto a saltar giù dalla moto a oltre 200 all’ora con i freni fuori uso.

La particolare natura del Red Bull Ring, circuito corto e veloce con staccate dure, aveva messo in difficoltà i piloti Yamaha durante il GP Austria, il primo dei due appuntamenti sul tracciato. Per questo, alla luce dei problemi di surriscaldamento dei freni sofferti nella prima delle due gare consecutive al Red Bull Ring, Brembo avrebbe portato nuovi freni per contrastare il fenomeno durante il GP Stiria.

Tuttavia, Vinales ha usato gli stessi freni della settimana precedente. L’ha anche dichiarato dopo la gara nell’intervista a Sky Sport, e si è anche detto sorpreso del fatto che gli stessi freni non gli avessero dato problemi la settimana precedente, nonostante temperature dell’atmosfera e dell’asfalto molto più elevate.

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Vinales e le critiche degli avversari

Nel weekend, tutti i piloti Yamaha hanno tuttavia sperimentato problemi ai freni, in gara abbiamo visto Fabio Quartararo, il leader del Mondiale, andare lungo e scivolare indietro. Anche se il francese, come Valentino Rossi e Franco Morbidelli, secondo quanto scrive Autosport, avrebbero scelto di montare i freni nuovi. Una scelta che tutti i piloti avrebbero condiviso, a parte Vinales e Joan Mir.

Dopo la gara, Vinales ha anche dichiarato di aver iniziato ad avvertire problemi ai freni sin dai primi giri. La confessioni ha scatenato critiche aspre da parte dei suoi avversari, che qualche giro prima dell’incidente lo hanno visto alzare la mano per scusarsi dopo giri lenti e traiettorie non ortodosse. “Se sentiva che qualcosa non andava, avrebbe dovuto fermarsi primaha detto Alex Rins della Suzuki,non capisco perché è rimasto in gara. Ne discuteremo sicuramente alla prossima riunione della Safety Commission“.

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