La Vespa Elettrica ha ricevuto la Menzione d’Onore al Premio Compasso d’Oro ADI, riconoscimento che distingue le eccellenze del design mondiale. 
Oggi sono stati assegnati i riconoscimenti del prestigioso Premio Compasso d’Oro ADI, giunto alla XXVI edizione. Tra i progetti selezionati dalla Giuria Internazionale, composta da esperti multidisciplinari, anche la Vespa Elettrica che ha ricevuto la Menzione d’Onore, riconoscimento che premia le eccellenze del design mondiale. La due ruote della Piaggio è un’icona storica che, con la sua versione elettrica, dimostra di essere al passo con i tempi, ma senza abbandonare il fascino che la contraddistingue.
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Vespa Elettrica riceve la Menzione d’Onore al Premio Compasso d’Oro ADI
“Vespa Elettrica conferma lo spirito pioneristico ed innovatore di un brand, Vespa, unico e inconfondibile nel mercato globale della mobilità“. Con queste motivazioni la Giuria Internazionale del XXVI Premio Compasso d’Oro ADI (Associazione per il Disegno Industriale) ha conferito alla Vespa Elettrica la Menzione d’Oro, riconoscimento che distingue le eccellenze del design a livello mondiale. Per la storica due ruote della Piaggio, insignita del Compasso d’Oro negli anni ’90, si tratta della seconda Menzione d’Oro dopo quella conferita nel 2016 alla 946.
La nuova versione della Elettrica, presentata nei mesi scorsi, è dotata di un motore da 3,6 Kw (4,9 cavalli) e di un’autonomia di circa 100 chilometri con una sola ricarica. Una ricarica completa dura circa 4 ore con una tensione da 220 V attraverso una presa elettrica a muro o a una delle colonnine di ricarica. Oltre alle zero emissioni, la nuova due ruote di casa Piaggio si contraddistingue per essere un veicolo completamente silenzioso, in tutte le modalità di guida scelte dal conducente (eco e power). Le modalità, insieme ad altre funzioni, tra cui quella di connettere lo scooter allo smartphone, possono essere controllate mediante il cruscotto digitale TFT a colori da 4,3 pollici.
Lo stile contemporaneo e l’attenzione per l’ambiente su quella che da oltre 70 anni rappresenta un’icona del nostro Paese e non solo ha convinto la Giuria del Premio Compasso d’Oro ADI. Il premio, instituito nel 1954, viene assegnato in seguito ad una preselezione dell’Osservatorio permanente del Design dell’ADI. Di questa fanno parte numerosi esperti come designer, storici, giornalisti e critici e soci dell’associazione. Tutti i progetti insigniti del riconoscimento, circa trecento in totale nelle 26 edizioni, sono poi inseriti negli annuari ADI Design Index.
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