A tutto Stoner: “Vi spiego cosa non va nella MotoGP attuale”

L’ex campione del mondo di MotoGP Casey Stoner ha parlato a tutto tondo della MotoGP attuale, evidenziandone i difetti

Casey Stoner MotoGP
Casey Stoner (Getty Images)

Due mondiali vinti in MotoGP con altrettante scuderie, la Ducati e la Honda. Stiamo parlando di Casey Stoner, il centauro australiano che si è ritirato dalla MotoGP a soli 27 anni a causa di problemi con l’ambiente, troppo diverso a suo dire da quello che gli sarebbe piaciuto. Ancora oggi, Casey è l’ultimo pilota ad essere riuscito a portare un titolo in casa Ducati, lì dove anche lo stesso Valentino Rossi ha fallito.

L’ex pilota si è lasciato andare in una lunga intervistata rilasciata al sito P300.it, in cui ha parlato di cosa non gli piace nella MotoGP odierna.

“Non mi piace vedere troppe alette alla moto, vanno contro la natura del motociclismo. In MotoGP ci sono troppe regole – ha detto Stoner –  con qualcuna in meno i costruttori sarebbero meno distanti tra loro a vantaggio della competizione. Vengono spesi troppi soldi per gallerie del vento e i vari test aerodinamici. E’ molto diverso rispetto agli anni in cui correvo io.”

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Stoner ripensa al passato: “Non ho raggiunto tutti i miei obiettivi”

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Casey Stoner (Getty Images)

Nel corso dell’intervista Casey Stoner ha parlato anche del suo passato in MotoGP, dichiarandosi soddisfatto: “Sono soddisfatto dei miei successi, ma sono lontani da quelli che erano i miei obiettivi. A dire la verità, non mi sono neanche avvicinato. Qualcosa non è andato per il verso giusto, ma sono comunque fiero di ciò che ho ottenuto.”

Sulle wildcard: “Avrei dovuto farne almeno un altro paio, ma sapete come è andata e mi dispiace molto non averle potute fare.”

Di Simone Tortoriello

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